fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

A Villa Andreino condizioni migliori rispetto alla media delle carceri italiane In evidenza

di Alisia Nobili - Quanto è emerso a seguito di una visita della Casa Circondariale da parte della Camera Penale della Spezia e dell'associazione "Nessuno tocchi Caino".

La Camera Penale della Spezia, in collaborazione con l'associazione Nessuno tocchi Caino, ha visitato questa mattina Villa Andreino: quello che ne emerge è un giudizio nel complesso positivo, che riscontra nella città una situazione più accettabile rispetto a quella media delle case circondariali italiane.

Si tratta di visite fondamentali da parte delle Camere Penali di ciascun territorio al fine di constatare lo stato delle strutture, ma soprattutto le condizioni dei detenuti; visite che, come evidenziano i numeri, sono sempre più necessarie.

L'iniziativa nasce da una necessità di controllo e interventi imminenti all'interno di un contesto in cui i detenuti sono aumentati a 6200 unità e si contano 4400 posti indisponibili perché in fase di ristrutturazione o inagibili. All'interno degli istituti penitenziari si assiste a un numero di suicidi in cresciuta: da inizio anno se ne contano 80.

Numeri molto alti che sono solo uno dei sintomi di quella che il presidente della Camera Penale della Spezia Avv. Fabio Sommovigo definisce una "pessima e costante quotidiana violazione dei diritti fondamentali dell'uomo che lo Stato italiano compie nelle carceri che amministra, tutti i giorni lo Stato non rispetta la Costituzione e con evidenza quasi pacificamente ostentata non pone rimedio e non adotta alcuna misura per tentare di migliorare la situazione".

Come sottolinea Rita Bernardini, presidente dell'associazione Nessun tocchi Caino, uno degli aspetti più urgenti nel contesto penitenziario italiano è il sovraffollamento delle strutture carcerarie che attualmente hanno raggiunto il numero massimo di detenuti mai registrato nella storia penitenziaria italiana.

Del carcere della Spezia vengono lodate le qualità di una dirigenza al femminile di altissimo livello che ha dimostrato di conoscere i propri detenuti e le loro problematiche, mentre altrove molto spesso capita che la situazione venga lasciata nelle mani degli agenti, abbandonati in situazioni ingestibili.

Al contrario, l'organizzazione spezzina si distingue per le qualità di tutto il personale ed è risultata nel complesso più positiva di quella invece riscontrata a Marassi, dimostrando una sensibilità e attenzione per le attività dei 126 detenuti presenti al momento.

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.