Nel corso di un accertamento ad un cantiere edile gli ispettori del lavoro della Spezia hanno rilevato l’attività lavorativa “in nero” di un lavoratore minorenne, extra -Ue e sprovvisto di permesso di soggiorno.
La verifica, condotta nell’ambito delle iniziative di contrasto agli abusi di lavoro nei riguardi di lavoratori minorenne in un cantiere edile della prima periferia, ha portato in luce le violazioni relative all’incollocabilità del lavoratore under 18 per difetto dei requisiti di legge: oltre alla mancanza del permesso di soggiorno anche il deficit in materia di sorveglianza sanitaria e formazione obbligatoria rispetto alle mansioni edili cui il giovane era preposto.
Le violazioni rilevate hanno condotto a due distinte comunicazioni all’Autorità Giudiziaria, nonché all’applicazione della maxi-sanzione maggiorata pari a 4.260 euro.
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