Un’icona della Madonna di Fileremo, accompagnata da un biglietto di ringraziamento per il “grande esempio e per l’altissima testimonianza di fede”: la grafia del Santo Padre è piccola ma molto precisa, e l’anziano arcivescovo non fatica a leggere. Circa due settimane fa, questo è stato il regalo del Papa a Monsignor Angelo Acerbi per i suoi 99 anni.
Oggi arriva da parte del Santo Padre un altro regalo, anzi un riconoscimento alla lunga attività di Nunzio di Monsignor Acerbi ed al suo impegno a favore dei bisognosi: la nomina a Cardinale.
Nato nel 1925 a Sesta Godano, Monsignor Acerbi ha passato buona parte della vita in giro per il mondo nel servizio diplomatico della Santa Sede (dal 1974 come nunzio apostolico e in precedenza come collaboratore di varie nunziature). Abita nella “Domus” - dove celebra ogni giorno la Messa, come si vede nella foto - sin dal 2001, quando è rientrato dall’ultimo incarico in Olanda e si è ritirato dal servizio attivo al compimento dei settantacinque anni, come previsto dal diritto canonico.
Con “Franciscum” si erano già incrociati in passato in qualche riunione sinodale ma nulla di più: è quindi nell’incontro quotidiano a Santa Marta che è nato un rapporto di stima e possiamo dire anche di amicizia. “Monsignor Acerbi è un vero uomo di Dio - ha detto il Santo Padre nel giugno scorso, in occasione del giubileo d’oro episcopale dell’arcivescovo - la Chiesa ha molto bisogno di vescovi come lui”.
Acerbi di pontefici ne ha conosciuto personalmente ben sette, dal regale Pacelli al dottissimo Ratzinger, dal monumentale Wojtyla a Paolo VI, colui che lo consacrò vescovo il 30 giugno 1974. Ma con Bergoglio, che ha scelto di rinunciare all’appartamento nel palazzo apostolico e di risiedere a casa Santa Marta, il rapporto è stato da subito speciale.
“A nome della città della Spezia e della Provincia - afferma il Sindaco e Presidente della Provincia della Spezia Pierluigi Peracchini - esprimo le mie più sentite congratulazioni a Monsignor Angelo Acerbi per la sua nomina a Cardinale da parte di Papa Francesco: un motivo di orgoglio per la nostra comunità, considerando che da oltre due secoli mancava un cardinale spezzino. Il suo instancabile impegno al servizio della Chiesa e del prossimo, con oltre 50 anni di dedizione, rappresenta un esempio di umanità e fede, oltre a essere arricchito da una straordinaria carriera internazionale. Questa nomina riconosce non solo il suo percorso ecclesiastico, ma anche il suo straordinario contributo nel sostenere i più bisognosi. A Monsignor Acerbi va il mio augurio di continuare a essere una guida spirituale per tutti, e rivolgo un sentito riconoscimento alla curia spezzina per il costante impegno nel diffondere i valori della pace, della fratellanza e di una profonda umanità nel cammino della vita.”