I ragazzi, di età compresa tra i 18 e 21 anni, provenienti da Stati Uniti, Messico e Corea, hanno trascorso il week end a Vernazza, vendemmiando e percorrendo i sentieri, rendendosi così conto della fragilità del territorio e dell'importanza storica e attuale della manutenzione e ricostruzione dei muretti a secco.
Assieme a Lise Bertram e Bartolomeo Lercari, titolari dell'Azienda Cheo di Vernazza, gli studenti hanno raccolto le prime uve della vendemmia 2013 e hanno assistito alle operazioni di pressatura. Il gruppo si è poi soffermato a capire l'evoluzione della vigna e dei vigneti alle Cinque Terre, dei problemi e delle malattie che in passato hanno comportato gravi danni e delle varietà che oggi si coltivano. La conoscenza della storia e della cultura locale, si è poi materializzata a pranzo, in cantina, con i prodotti del territorio.
Nel tempo libero gli studenti, assieme a Michèle Lilley di Save Vernazza e Vittoria Tettamanti della Syracuse University, hanno percorso i sentieri delle Cinque Terre grazie anche al supporto dell'Ente Parco che ha fornito loro i pass per visitare il territorio.
Il lavoro di volontariato e la visione degli aspetti di vita quotidiana hanno consentito agli studenti di vivere le Cinque Terre come residenti, con la consapevolezza della fatica e della bellezza che questi luoghi hanno.