Aperti e avviati, secondo il cronoprogramma previsto, tutti i cantieri del ‘lotto prioritario’ della Ciclovia Tirrenica nello spezzino per la realizzazione della pista ciclopedonale tra il Comune di Sarzana e Fosdinovo, nel Comune di Castelnuovo Magra (stralcio 5, substralci 1 e 2) e tra Luni e Marinella di Sarzana (stralcio 5, substralcio 3).
I tempi dettati dal PNRR sono stati, infatti, rispettati: a giugno 2023 l'emissione del bando, l'aggiudicazione tra ottobre e novembre 2023, la consegna dei progetti esecutivi per lo stralcio 1 e 2 il 18 giugno 2024 e per lo stralcio 3 il 2 settembre.
Questa mattina il sopralluogo dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Giacomo Raul Giampedrone, insieme ai sindaci di Sarzana Cristina Ponzanelli, Castelnuovo Magra Katia Cecchinelli e Luni Alessandro Silvestri.
“La realizzazione di questo importante tassello della Ciclovia Tirrenica è gestita da Regione Liguria - evidenzia l'assessore Giampedrone - Rispettato il cronoprogramma previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che costituisce la principale fonte di finanziamento. Giugno 2026 è il termine previsto per la conclusione dei lavori su questi stralci e il collaudo, un'infrastruttura strategica che attraverserà la Liguria per arrivare fino a Roma, portando con sé ricadute positive dal punto di vista ambientale, economico e turistico per il nostro territorio".
L'assessore Giampedrone ha anche spiegato che l'opera nel tratto sarzanese ha come elemento propedeutico la messa in sicurezza del torrente Parmignola, il cui ponte sarà il collegamento con il tratto che insiste su Fosdinovo, e quindi con la Ciclovia Toscana. Sono stati investiti più di 10 milioni di euro non solo per la realizzazione della Ciclovia, ma anche dello sviluppo futuro di tutta l’area di Marinella.
"Obiettivo fondamentale, in una logica di intermodalità, è quello di creare una infrastruttura che sia integrata con il trasporto ferroviario, aspetto importante per questo territorio, particolare dal punto di vista orografico" conclude l'assessore Giampedrone.
Il percorso della ciclovia nello spezzino, tra Sarzana e Marinella, è pari a 14,8 Km e attraversa i comuni di Sarzana, Fosdinovo, Castelnuovo Magra e Luni. Il costo totale dell'opera è 14 milioni e 114.123 mila euro di cui 12.957.000 euro a valere su fondi Pnrr e 1 milione e 166 mila euro su fondi statali, trasferiti dalla Regione Toscana per il lotto di Fosdinovo.
"Un'opera davvero molto importante il cui percorso nel nostro comune si intreccia con il tracciato della Via Francigena - sottolinea il sindaco di Castelnuovo Magra Katia Cecchinelli - Auspichiamo che possa incentivare quella forma di turismo lento e sostenibile e il turismo dei cammini, anche alla luce dell'anno del Giubileo. Ci auguriamo, inoltre, che la manutenzione non sia tutta a carico dei piccoli Comuni i quali purtroppo continuano a subire tagli di risorse importanti".
“Prende avvio un’opera importantissima che rappresenta un punto di svolta e cuce la nostra città alla frazione marina e a un percorso che ci collega fino a Roma - dichiara il Sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli -. Un volano strategico per il turismo, per la crescita del nostro territorio e per un modello di sviluppo outdoors, che favorisca il contatto con la natura e valorizzi la mobilità dolce".
Il Sindaco Ponzanelli evidenzia che tutto questo è stato reso possibile dalla messa in sicurezza di territori caratterizzati da un'elevata fragilità, come la piana di Marinella e la frazione litoranea, che per anni è stata vincolata dalla zona rossa, "cancellata grazie a straordinari investimenti fatti da Regione Liguria e dal Comune di Sarzana in questi anni, che oggi sono in via di definizione e conclusione”.
"Quest'opera di grande visione è un contributo concreto alla diffusione di un’idea di mobilità alternativa e sostenibile attraverso la predisposizione di un percorso dedicato ai ciclisti", conclude il sindaco di Luni Alessandro Silvestri.
Questo tratto di Ciclovia Tirrenica corre prevalentemente lungo gli argini del Canale Lunense con la realizzazione ex novo di alcuni tratti e il restyling secondo i canoni di sicurezza in vigore e quelli dell'accessibilità a persone con disabilità, anche visiva, dei percorsi già tracciati, garantendo il collegamento con il tratto toscano.
Man mano che si procederà con i lavori, i tratti pronti e collaudati, verranno restituiti al Canale Lunense o ai Comuni di competenza.
La larghezza in media della pista sarà di 3,5 metri, con pavimentazione in materiale bituminoso in ambito urbano e drenante lungo il canale; nel passaggio vicino all’area archeologica di Luni si adotterà invece una pavimentazione in materiale calcareo. Le spallette lungo il Canale Lunense saranno amovibili per permettere ai gestori di eseguirne la manutenzione del canale.
Lo Stralcio 5.3 si collega a levante, in corrispondenza del confine regionale sul torrente Parmignola, con la pista ciclopedonale in corso di realizzazione da parte della Regione Toscana, dando continuità sovraregionale al percorso della Ciclovia Tirrenica.
A livello regionale, il Lotto Prioritario, che si sviluppa anche nell’imperiese, è finanziato per complessivi 34,5 milioni di euro attraverso il Pnrr, fondi statali, fondi regionali e fondi Fsc 2021-2027.