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Abbandono di rifiuti vicino agli Stagnoni, sanzionati il responsabile e il titolare della ditta In evidenza

Dovranno pagare 6.500 euro ciascuno.

Nonostante la continua attività sanzionatoria e di contrasto, nei giorni scorsi erano giunte nuove segnalazioni alla Polizia Locale, che lamentavano lo scarico incontrollato di rifiuti nei pressi della via che conduce all’isola ecologica degli Stagnoni.

Il Comando ha così deciso di installare delle telecamere mobili in punti strategici e, non molto tempo dopo, gli operatori hanno potuto chiudere il cerchio attorno ai responsabili. Dalla visione delle immagini registrate nei pressi dell’ingresso dell’impianto di depurazione Acam, veniva infatti individuato il conducente di un autocarro che abbandonava, lungo il ciglio della strada, ingenti quantità di rifiuti consistenti in apparecchiature elettriche dismesse, come condizionatori, lavatrici ed altri rifiuti indifferenziati.
Le ulteriori indagini espletate consentivano di risalire al proprietario dell’autocarro, che risultava essere un cittadino bosniaco di circa 35 anni, residente in un comune limitrofo. A quest’ultimo, dipendente di una società che opera nel campo della raccolta dei rifiuti, è stato formalmente disposto con ordinanza di rimuovere i rifiuti abbandonati entro un brevissimo lasso di tempo. Una volta completato il ripristino dello stato dei luoghi e la pulizia, sia il bosniaco che l’impresa per la quale lavora, saranno ammessi al pagamento di una sanzione di 6.500 euro ciascuno.

In caso di mancato pagamento delle pesantissime sanzioni pecuniarie, la normativa ambientale prevede che, sia il responsabile materiale dell’abbandono che il legale rappresentante della società per cui opera, debbano essere denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di abbandono di rifiuti da parte di imprese, che prevede la pena dell’arresto da tre mesi ad un anno o l’ammenda da 2.600 a 26.000 euro, con il conseguente sequestro del veicolo utilizzato.

L'Assessore alla sicurezza e alla Polizia locale Giulio Guerri dichiara: "Ancora una volta il lavoro della Polizia Locale, in prima linea nell'opera di contrasto all'abbandono selvaggio di rifiuti, ha portato all'identificazione e alla denuncia dell'autore di comportamenti illeciti. Grazie ai controlli serrati che stiamo svolgendo su tutto il territorio, anche con l'ausilio delle telecamere, e alla costante attività investigativa del nostro personale, stiamo portando avanti l’obiettivo di combattere e debellare questo fenomeno di inciviltà, scoprendo i responsabili e facendo scattare le sanzioni previste, fra cui la bonifica a loro carico dei luoghi compromessi".

Proprio a causa di questo meccanismo sanzionatorio, ad oggi il Comando ha riscontrato che nella quasi totalità dei casi i responsabili dei reati ambientali hanno adempiuto al pagamento di 6.500 euro, a costo di indebitarsi, piuttosto che affrontare le ben più gravose conseguenze della denuncia e del successivo un processo penale.

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