Uno Mattina Estate è la trasmissione quotidiana di Rai 1 che accompagna i telespettatori raccontando loro notizie di attualità, con un'attenzione particolare alle bellezze del nostro Paese. Nella puntata di oggi, 9 agosto, Massimo Tosi era in diretta da Manarola: sullo sfondo il mare e riprese dall'alto dei borghi delle Cinque Terre e della natura che si tuffa nel blu del mare.
Tosi ha raccontato ai telespettatori che l'area è patrimonio dell'UNESCO dal 1997, spiegando che una delle motivazioni che hanno spinto la Commissione ha nominare le Cinque Terre Patrimonio dell'Umanità, è "l'armoniosa interazione tra le persone e la natura, (che qui) realizza un paesaggio di qualità scenica eccezionale".
Il secondo collegamento dalla barca, dove Massimo Tosi ha intervistato Francesco Marchese dell'Area Marina Protetta delle Cinque Terre che ha evidenziato come il territorio sia bellissimo "ma anche molto fragile. Il Parco Nazionale è nato nel 1999 per tutelare un paesaggio che era già stato riconosciuto dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità. Un paesaggio 'costruito' dall'uomo nel corso dei secoli, per ricavare degli spazi ad uso agricolo. Borghi che non nascono come borghi di mare, qui si soleva dire che si aveva le spalle al mare, perché la gente era soprattutto contadina".
Marchese ha spiegato che il Parco sta attualmente lavorando al recupero di tutta l'area agricola dell'Anfiteatro dei Giganti attorno all'abitato di Manarola, grazie al progetto Life+ "Stonewalls for Life", con il ripristino dei muretti a secco. "Anche il mare è tutelato - ha proseguito Francesco Marchese - siamo all'interno di un'area marina protetta, dove tutte le attività sono regolamentate per tutelare la grande ricchezza di biodiversità. Le profondità sono elevate già a poche centinaia di metri dalla costa, per effettuare immersioni è necessario fare richiesta al Parco, che ha messo in campo azioni a tutela crescente a seconda della zona A, B o C".
Il terzo collegamento direttamente dalla barca del pescatore Guido Galletti che ha spiegato come svolge la sua attività, calando le reti la sera a circa 200 m dalla costa e ritirandole al mattino molto presto con il pescato.
Il quarto e ultimo collegamento dalle vigne sui terrazzamenti insieme al viticoltore Luciano De Batté, i conduttori Greta e Alessandro hanno sottolineato il carattere "eroico" della viticoltura delle Cinque Terre.
