Larysa Demianchuck, la figlia di Olha, la signora ritrovata a Valdellora dopo 34 ore, desidera ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alle ricerche di sua mamma.
In particolare la Polizia di Stato, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, la Croce Rossa.
Grazie a Iryna, la coordinatrice della comunità Ucraina spezzina, che si è adoperata senza sosta per divulgare al maggior numero di persone possibile la notizia della scomparsa e che si è adoperata in prima persona nelle ricerche.
Grazie alla signora Tiziana che ha allertato immediatamente i soccorsi notando la signora Olha in difficoltà.
Larysa ringrazia anche Marina e Giovanni dei Nasi Volanti, Associazione in forza alla Protezione Civile di Pigna (IM), che con il loro cane molecolare Bull hanno fornito le indicazioni sul luogo dove concentrare le ricerche che hanno permesso di ritrovare la signora Olha.
Un grande ringraziamento va da Larysa anche al personale medico e sanitario del Pronto Soccorso e di Medicina Intensiva, "che in questi giorni si è preso cura della mamma".