Una è impegnata nel giro del mondo che la sta portando a toccare molti porti come ambasciatrice delle eccellenze del Made in Italy; l'altra è impegnata in una attività addestrativa con marine partner e allete. Una è quasi centenaria ed è il simbolo della tradizione e della maestria marinara italiana, l'altra è un concentrato di tecnologia e innovazione. Sono Nave Vespucci e Nave Montecuccoli che si sono incontrate nell'oceano Pacifico ed hanno navigato fianco a fianco.
Spiega la Marina Militare in una nota:
“Nave Vespucci, porta con sé gli allievi della prima classe dell'Accademia navale di Livorno, per completare l'istruzione ricevuta sui banchi di scuola durante il loro primo anno di Accademia con una oceanica dose di esperienza fatta di sale, mare, osservazioni stellari al crepuscolo, salite a riva per le manovre alle vele, studio della meteorologia e tutto quello che una nave armata a 3 alberi (più il bompresso) nata per veleggiare senza tecnologia moderna può offrire quale esperienza pura di navigazione a vela.
Nave Montecuccoli è la “tecnologia fatta nave", è un multipurpose combat ship impegnato in una campagna di proiezione operativa che dopo l'attraversamento dell'Oceano Atlantico, ha fatto ingresso nel Pacifico, tramite il transito del canale di Panama, dove sta partecipando a una intensa attività addestrativa e operativa con marine partner e alleate. La nave è caratterizzata da due zone ad alta modularità: una di centro nave e l'altra di poppa mentre la zona plancia disegnata come il cockpit di un aereo assicura visibilità ad ampio raggio. La plancia è anche il centro tecnologico di queste unità perché riunisce in un unico ambiente tutti i sistemi di controllo, di autodifesa ed attacco, navigazione e propulsione.”