L'ex "Rifugio Antiaereo Quintino Sella" viene trasferito ufficialmente dal Demanio al patrimonio dell'Amministrazione Comunale, dopo un lungo iter burocratico, avviato nel 2018 e che si concluderà nei prossimi giorni. Sono stati, infatti, definitivamente accettati il piano di valorizzazione dell’immobile e la richiesta avanzata dal Comune della Spezia il 14 maggio 2018 e presentata al Segretariato Regionale per la Liguria del Ministero della Cultura ed alla Direzione Regionale Liguria dell’Agenzia del Demanio.
L'Amministrazione riceve, quindi, a titolo non oneroso, il trasferimento dell’“Ex Rifugio Antiaereo Quintino Sella”, per favorirne la massima valorizzazione funzionale a vantaggio diretto o indiretto della collettività dei cittadini.
Il "Piano di Valorizzazione del Bene" è il documento che è stato ufficialmente approvato il 15 maggio 2024 dal Tavolo Tecnico costituito da rappresentanti del Ministero della Cultura-Segretariato Regionale per la Liguria e dell'Agenzia del Demanio.
Obiettivo del Piano di Valorizzazione è il restauro ed il riuso del bene nell’ottica di restituire un itinerario sotterraneo della città in connessione con il contestuale recupero del soprastante "Complesso delle Clarisse" al quale è collegato attraverso un passaggio ubicato presso la Piazza dei SS. Giovanni ed Agostino.
L’attuazione del Programma dovrà garantire, attraverso attività dirette a promuovere la conoscenza del patrimonio culturale, le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica, anche da parte delle persone diversamente abili, nel rispetto delle “Linee guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale”.
Con l'approvazione definitiva del "Piano di Valorizzazione" si dà veste ufficiale ai lavori che sono già stati preventivamente condivisi ed in gran parte già eseguiti. Infatti, come spiegato dall'Assessore al Patrimonio Manuela Gagliardi durante la V Commissione presieduta dalla Consigliera Comunale Giulia Giorgi, il Demanio nel 2021, attraverso un parere positivo alla concessione temporanea del bene, ha consentito al Comune, nelle more tra la richiesta ed il trasferimento definitivo, l'esecuzione delle opere e la riapertura, avvenuta nell’estate del 2023.
Il Tavolo Tecnico sopracitato, ha vagliato infatti le opere proposte dando parere positivo. Si arriva quindi a grandi passi verso il trasferimento dopo aver espletato ulteriori passaggi. La Delibera andrà in Consiglio lunedì prossimo, 1 luglio, quindi si potrà procedere alla firma del contratto ed entro 70 giorni il trasferimento sarà definitivo.
“Il trasferimento del Rifugio Antiaereo Quintino Sella dal Demanio al Patrimonio - dichiara il Sindaco Pierluigi Peracchini - è un risultato che accogliamo con grande soddisfazione, segnando la conclusione del progetto straordinario di recupero e valorizzazione. Il Rifugio, usato dagli spezzini durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, è un luogo storico e simbolico per la città. L’Amministrazione lo ha riqualificato installando un percorso emozionale multimediale e la rievocazione del bombardamento del 18 aprile 1943 al suo interno. Inoltre è stata realizzata un’opera dall’artista Ozmo al suo ingresso, per lanciare e diffondere un messaggio di pace tra i popoli. Questo recupero - conclude - fa parte del progetto La Spezia Forte, che ho fortemente voluto e ideato per valorizzare i nostri luoghi storici, facendoli conoscere ai cittadini e alle nuove generazioni”.
"Grazie alla norma di legge che permette la valorizzazione dei beni demaniali di valore culturale, artistico e storico, l'Amministrazione ha ottenuto le autorizzazioni di realizzare le opere prima del trasferimento - ha spiegato l'Assessore Manuela Gagliardi, che ha aggiunto - L'ex Rifugio Antiaereo Quintino Sella è un luogo di grande importanza per la nostra città, ha rappresentato un riparo per tanti cittadini in un momento drammatico di guerra. Siamo orgogliosi di averlo potuto restituire ai cittadini e renderlo visitabile ed oggi di poter concludere anche tutti gli iter burocratici".
"Questa procedura che si conclude, grazie anche al grande lavoro degli uffici comunali che se ne sono occupati, è motivo di grande soddisfazione - prosegue Manuela Gagliardi - è un altro tassello che si va a sommare al progetto di valorizzazione della storia della nostra città, che passa dalle fortificazioni e dalla cinta muraria, dal Parco delle Clarisse, al Parco delle Mura, a Valdilocchi e agli altri immobili che sono già stati trasferiti dal Demanio al Comune o che verranno presto trasferiti. La Quintino Sella -aggiunge - essendo un bene demaniale, dopo il trasferimento entrerà nel patrimonio indisponibile del comune e non sarà mai più alienabile".