Non sono escursioni ma molto di più, quelle pensate da Breathe Liguria, il cui obbiettivo è conoscere il territorio spezzino nel profondo con vere e proprie esperienze capaci di coniugare la camminata trekking alla storia del territorio e la cultura dei luoghi spezzini e non solo.
“L’intenzione era proprio quella di Respirare la Liguria (da qui il nome) e riscoprire la nostre bellezze storico-culturali nel profondo, ci estendiamo in particolare nel Levante Ligure fino a Genova” ha spiegato Veronica Forzoni, ideatrice di Breathe Liguria e organizzatrice di tutte le esperienze, che dopo aver studiato valorizzazione dei Beni Culturali a Milano e Roma, è tornata a casa per dedicarsi alla sua passione per la storia e la cultura dei territori liguri e riscoprirne la bellezza.
Un progetto che sta prendendo sempre più forma grazie all’impegno di Veronica e le collaborazioni con partner capaci di stupire. Tutto è partito dalla locazione di immobili qualche anno fa, a cui nel tempo se ne sono aggiunti altri, per poi concretizzarsi in un pacchetto turistico a tutto tondo ma che ha però una particolarità rispetto agli altri. Il target è infatti principalmente quello dei locali, che potranno riscoprire il proprio territorio nel profondo e vivere delle vere e proprie esperienze. Tutte le uscite sono infatti pensate per oltrepassare la classica camminata trekking e offrire esperienze nuove e complete e soprattutto accessibili a tutti. “Come guida condivido l’antropologia, la cultura e la storia del territorio con i clienti nel corso delle visite e al termine i vari partner che sono coinvolti faranno la loro parte – spiega Veronica – ad esempio ho invitato Matteo Taranto, l’attore, che dopo un percorso nelle zone di Portovenere ha poi svolto una performance teatrale e letteraria”.
Tra le alte la camminata che porta al Castello della Brina “siamo partiti e abbiamo fatto tutto il canale lunense con una spiegazione della storia dal punto di vista ingegneristico, fino alle rovine del castello della Brina, abbiamo visto la rovina archeologica e siamo tornati sui nostri passi per arrivare fino ai Giardini Caneva. L’offerta è eterogenea ed è sempre legata ad una camminata”. Un altro esempio coinvolge invece anche una disciplina, “abbiamo pensato una giornata di Yoga in Palmaria con un insegnante, anche lì focalizzandoci sulla storia del luogo”. Ma ancora esperienze in Canoa a Fiascherino, passeggiate con educatori cinofili e a contatto con gli animali.
I trekking sono di difficoltà media per coinvolgere un pubblico più ampio possibile e dare la possibilità di partecipare a tutti. Allo stesso tempo, amanti dei prodotti locali, dei paesaggi, della storia e della cultura locale potranno partecipare tramite prenotazione sul sito web di Breathe Liguria e vedere le disponibilità “abbiamo ideato un calendario sul nostro sito proprio nell’intenzione di offrire un’alternativa ai soliti fine settimana”.
Le esperienze sono dedicate alla riscoperta di un territorio che va anche oltre i classici punti panoramici o destinazioni turistiche più ambite, ma cercano di offrire ai partecipanti una serie di attività nuove e diverse dal solito. “Essendo nativa della Spezia ho iniziato qui questo percorso anche perché conosco molto bene il territorio, quello che più mi muove è la passione per i vari luoghi che ci sono attorno a noi – aggiunge Veronica, lanciando l’appello - ci poniamo l’obbiettivo di coinvolgere più possibile partner del luogo, ad esempio con l’escursione ai Giardini Caneva, ma anche partner nascenti con esperienze sul territorio”
Dal Golfo dei Poeti al Golfo della Spezia, dalla Val di Magra alla Val di Magra, estendendosi fino alla Lunigiana Breathe Liguria rappresenta la possibilità di scontrarsi con i luoghi del territorio e guardarli con nuovi occhi, “innamoratevi tanto quanto me” conclude Veronica.
