Nell'ultimo mese la Polizia Locale, unitamente a personale della S.C. Igiene Pubblica dell'Asl 5, in un'ottica di sempre maggior tutela dei consumatori, ha incrementato le verifiche sulle attività di acconciatore presenti nel territorio cittadino, in particolare nel Quartier Umbertino e nel centro città.
Gli operatori hanno posto particolare attenzione al rispetto delle norme contenute nel vigente Regolamento Comunale, che disciplina sia le modalità di svolgimento, che gli aspetti igienico sanitari dei locali ove vengono svolte le attività di acconciatore.
Le attività ispettive, finalizzate sia alla tutela del consumatore, che degli acconciatori che quotidianamente adottano professionalità nella cura del cliente, hanno fatto emergere notevoli lacune di carattere igienico sanitario e veri e propri abusi edilizi.
In ben tre attività è stato individuato personale di nazionalità extracomunitaria, privo dell'attestato di qualificazione professionale, intento ad operare senza la presenza del responsabile tecnico indicato nella scia depositata presso il Comune per l'apertura dell'attività. Gli agenti hanno addirittura individuato in viale Garibaldi due acconciatori bengalesi intenti ad operare su due clienti, mentre la responsabile tecnica indicata risultava svolgere attività di acconciatore con mansione di apprendista nel Quartiere Umbertino. In questo caso, stante anche le gravi carenze igienico sanitarie afferenti gli scarichi fognari, il Sindaco ha adottato, su proposta della S.C. Igiene e sanità pubblica dell'Asl 5, un'ordinanza di chiusura.
Nel Quartiere Umbertino sono state elevate sanzioni per la mancata esposizione delle tariffe professionali e per l'esposizione di insegne e occupazione di suolo pubblico senza le necessarie autorizzazioni.
Nei pressi di Piazza Brin in un'attività di acconciatore sono state anche rilevate sia difformità di carattere edilizio, con la conseguente segnalazione agli Uffici Comunali, che carenze igienico sanitarie. Causa tali carenze, su proposta della S.C. Igiene e sanità pubblica, anche in questo caso il Sindaco ha adottato un'ordinanza di chiusura dell'attività, che permarrà fino al ripristino dei requisiti richiesti dal Regolamento Comunale.
In un'attività di acconciatore della via Napoli sono state rilevate carenze igienico sanitarie, non così gravi da portare comunque alla chiusura dell'attività.
In due barber shop, ubicati in via Gramsci e nei pressi della Stazione Ferroviaria, gli agenti hanno addirittura trovato, al posto di un locale spogliatoio, un ricovero per motocicli e monopattini. All'interno di quello ubicato nei pressi della Stazione, laddove i lavoratori, figli della titolare marocchina, stavano eseguendo attività di taglio su due clienti, peraltro in assenza della responsabile tecnica, risultavano addirittura in corso lavori edili privi dei titoli edilizi necessari. Gli operatori di Polizia Locale hanno quindi proceduto a segnalare la circostanza all'Ufficio illeciti e pericoli del Comune della Spezia, mentre il Sindaco, anche in questo caso, ha emesso ordinanze di chiusura delle attività.
"Proseguono i controlli da parte della Polizia Locale - sottolinea l'assessore alla sicurezza Giulio Guerri- Fra gli importanti servizi costantemente svolti dal nostro personale rientrano le attività di vigilanza, in particolare in collaborazione con Asl5, sul rispetto delle norme da parte dei pubblici esercizi, a partire da quelle igienico-sanitarie".