Nel corso di mirati servizi di controllo del territorio nel centro di Sarzana nell’ultimo fine settimana, la Polizia di Stato ha implementato i controlli nelle zone limitrofe alla locale stazione ferroviaria e allo skate park, solitamente frequentate da indigenti e senzatetto.
In particolare, nella notte di venerdì 12 aprile, personale del Commissariato di Sarzana ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia in carcere emessa dal Tribunale della Spezia nei confronti di un 37enne, conosciuto alle forze dell’ordine, che a seguito di una lunga attività d’indagine svolta dagli uomini dell’Anticrimine del commissariato di Sarzana era stato già tratto in arresto per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti e, successivamente, sottoposto al divieto di dimora nel Comune di Sarzana.
Ma non è stata solo la reiterata inosservanza al provvedimento di soggiornare nel territorio cittadino che è costata il carcere al 37enne, infatti, l’uomo era stato identificato dagli investigatori del Commissariato di Polizia a seguito del reato di rapina perpetrato in danno di una donna nei pressi dell’area ferroviaria.
La condizione di vulnerabilità della signora, costretta a vivere in ripari di fortuna, non hanno inibito lo straniero dall’impossessarsi con violenza della sua borsa e dell’inconsistente somma di denaro custodita al suo interno.
La vittima, basita e frastornata, si era subito rivolta ai Poliziotti che nel giro di poche ore hanno identificato l’autore e chiesto alla Autorità Giudiziaria un’ordinanza coercitiva che aggravasse il divieto di dimora e, vista la gravità del fatto e le condizioni di fragilità della donna, tale misura è stata perentoriamente emessa dall’Autorità Giudiziaria incaricando il Commissariato di Polizia di assicurarne l’esecuzione.
Alla vista degli operatori di polizia già impegnati nelle ricerche finalizzate alla sua cattura, l’uomo si dava a precipitosa e rocambolesca fuga a piedi sui binari ferroviari cercando, senza fortuna, di far perdere le sue tracce
Dopo l’arresto il trentasettenne è stato portato a Villa Andreino e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.