E' morto ad 84 anni Gaetano Pesce, architetto, artista e designer, famoso soprattutto per aver ideato le poltrone della serie Up.
Pesce viveva negli Stati Uniti da 40 anni, dopo aver vissuto in diversi Paesi europei. Le sue origini, però, sono spezzine e proprio alla Spezia nacque, l'8 novembre 1939. Studiò poi a Venezia, architettura e disegno industriale.
Il suo nome è indissolubilmente legato ad un'opera, anzi ad una serie di opere che rivoluzionarono il design, ovvero le poltrone della serie Up, risalenti al 1962. Si tratta di sette modelli di poltrone in schiuma poliuretanica che divennero subito delle icone.
Molte delle sue opere sono esposte nei più importanti musei del mondo: dal MoMA di New York al Victoria and Albert Museum di Londra.
A dare la notizia della morte dell'artista è stato il suo staff, con questo post sul suo account Instagram, accompagnato dalla foto che abbiamo utilizzato per l'articolo, scattata da Mark O' Flaherty:
"È con il cuore pesante che annunciamo la scomparsa del visionario creatore Gaetano Pesce. In sessant'anni Gaetano ha rivoluzionato il mondo dell'arte, del design, dell'architettura e gli spazi tra queste categorie. La sua originalità e il suo coraggio non sono eguagliati da nessuno. Nonostante i problemi di salute, soprattutto nell'ultimo anno, Gaetano è rimasto positivo, giocoso e sempre curioso. Lascia i suoi figli, la sua famiglia e tutti coloro che lo adoravano. La sua unicità, la sua creatività e il suo messaggio vivono attraverso la sua arte. Ciao Gaetano".
Questo il messaggio di cordoglio del sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini: “Con la scomparsa di Gaetano Pesce perdiamo un importante designer, artista e architetto, figlio della nostra città, che ha dato un contributo di altissimo livello al mondo dell’arte, del design e dell’architettura con le sue opere uniche e originali esposte nei più importanti musei internazionali. Una mente brillante e innovativa che ha portato il design made in Italy alla ribalta del mondo e il cui lavoro rimarrà immortale, continuando a ispirare generazioni future. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia a nome di tutta La Spezia.”
(Foto di Mark O' Flaherty)
