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Il Servizio di emergenza territoriale compie 32 anni.

Il 27 marzo 1992 con Decreto del Presidente della Repubblica di Francesco Cossiga, venne istituito il servizio di emergenza territoriale 118, con la volontà di creare un numero unico per le Emergenze Sanitarie, sempre attivo e gratuito, su tutto il territorio nazionale. La giornata di oggi è un momento utile a ringraziare l’operato di volontari, professionisti e soccorritori che giorno e notte garantiscono il soccorso nel nostro territorio.

“Il 118 mette in contatto il cittadino con una Centrale Operativa che riceve le chiamate e invia personale specializzato e mezzi di soccorso adeguati alle specifiche situazioni di bisogno. È importante che l’utente fornisca informazioni dettagliate all’operatore il quale, dopo aver considerato il luogo ed il tipo di emergenza, potrà inviare il mezzo di soccorso più idoneo”, spiega il Ministero della Salute.

La Centrale Operativa 118 dell’Asl5, lo scorso 17 febbraio, ha inoltre ricevuto il prestigioso premio DIAMOND.

“Si tratta di un riconoscimento internazionale promosso da Angels e ISA-AII per l’emergenza territoriale rispetto all’evento Ictus che si ottiene in base all’analisi di specifici indicatori del percorso Ictus pre-ospedaliero in accordo con i criteri di qualità definiti dalla European Society for Emergency Medicine (EUSEM).”

“Questo premio è motivo di grande soddisfazione poiché conferma l’eccellente lavoro che quotidianamente viene svolto da medici, infermieri e tecnici. Riguarda l’intero percorso: dalla chiamata al 118 fino al ricovero in ospedale e dimostra l’efficienza e la professionalità di un team che non si arrende mai", ha dichiarato Fabio Ferrari, direttore della S.C Emergenza-Urgenza Extra-Ospedaliera (112), sui social dell’Asl5.

Il Ministero della Salute ha inoltre spiegato quando nel dettaglio, dettagli che possono essere molto utili.

Quando chiamare il 118:
In tutte quelle situazioni in cui ci può essere rischio per la vita o l'incolumità di qualcuno come nel caso di malori, infortuni, traumi, ustioni, avvelenamenti, incidenti (domestici, stradali, agricoli, industriali), annegamento.

Quando non chiamarlo:
* Per servizi non urgenti: ricoveri programmati, dimissioni ospedaliere, trasferimenti intraospedalieri
* Per consulenze medico-specialistiche
* Per informazioni di natura socio-sanitaria: orari servizi, prenotazioni di visite o indagini diagnostiche

Cosa fare in attesa dei soccorsi:
* Slacciare delicatamente gli indumenti stretti (cintura, cravatta) per agevolare la respirazione
* Coprire il paziente
* Incoraggiare e rassicurare il paziente
* In caso di incidente, non ostacolare l'arrivo dei soccorsi e segnalare il pericolo ai passanti
* Chiamare nuovamente il 118 se le condizioni della persona che ha bisogno dei soccorsi peggiorano

Cosa non fare:
* Non lasciarsi prendere dal panico
* Non spostare la persona traumatizzata
* Non somministrare cibi o bevande
* Non fare assumere farmaci

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