Ha suscitato una grandissima commozione la scomparsa del pittore Federico Anselmi.
Nato a Monterosso al Mare, ha seguito la sua passione per l’arte fin da ragazzo, iscrivendosi poi all’Accademia delle Belle Arti di Carrara. Da allora non aveva più smesso di sperimentare e cercare il modo migliore per esprimere la sua arte.
Grazie alle sue mani sapienti, aveva trovato un sistema per utilizzare le vele dismesse di Nave Vespucci rivestendole con i colori dei suoi quadri: il tessuto Olona intriso di salsedine e fatica, sfilacciato in più punti, con Federico Anselmi aveva ritrovato una nuova vita. Tante tonalità di blu, ma non solo, e poi l’oro scelto dall’artista per dare luce alle opere, o come diceva lui, “per cercare la luce”.
Sua l’opera dedicata al Milite Ignoto “Il treno del Soldato”, realizzata per l’evento commemorativo che, attraverso il viaggio del “Treno della Memoria”, partito il 6 ottobre 2022 da Trieste, ha voluto ricordare la cerimonia che nel 1921 ha visto un convoglio speciale trasportare da Aquileia a Roma la salma del “Milite Ignoto”. Per quest'opera Federico Anselmi aveva ricevuto anche le congratulazioni del Presidente Mattarella.
Nel 2014 l'artista aveva portato a termine anche il progetto di otto tavole a olio e tecnica digitale, ispirate alle “Beatitudini Evangeliche”: attualmente le opere si trovano presso il Santuario di Sant’Antonio da Padova a Gaggiola. Il Santo Padre, Papa Francesco Bergoglio, aveva inviato all’autore una lettera di riconoscenza.
Presso il Santuario di Gaggiola si trovano anche altre due opere di Federico Anselmi: nel transetto “Il Cantico delle Creature”, nel Refettorio, “L’Ultima Cena”, anche queste dipinte sulla tela Olona delle vele di Nave Vespucci.
Il funerale si terrà domani, 22 marzo, alle ore 15.00 presso il Santuario di Gaggiola.
Dalla Redazione di Gazzetta della Spezia le più sentite condoglianze alla famiglia.