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Il gemellaggio tra La Spezia e Bayreuth ha compiuto 25 anni (foto) In evidenza

di Anna Mori - Venne sancito nel 1999, anche se in realtà il sodalizio tra le scuole iniziò prima.

Era il 5 settembre 1853, quando in una locanda di Via del Prione, allora direttrice centrale nell’impianto storico della città, il compositore tedesco Richard Wagner trovò l’ispirazione per scrivere il Preludio in Mi Bemolle de “L’Oro del Reno”, la prima parte della tetralogia dell’Anello del Nibelungo, composta da “l’Oro del Reno”, “la Valchiria”, “Sigfrido” e il “Crepuscolo degli Dei”.
Si dice che dopo una notte agitata e insonne, il rumore dello sciabordio del mare agitato, sentito durante la navigazione da Genova, ispirò a Wagner il Preludio che aveva tanto cercato.

La Spezia, per questo, è riconosciuta tra le città che sono state importanti per il compositore. A Bayreuth, dove Wagner visse gli ultimi dieci anni della sua vita scegliendola anche come sede del teatro per la rappresentazione delle sue composizioni, un cartello stradale indica la distanza da tutte le città che sono state importanti per il Maestro e fra loro, anche la nostra città.

Risale al 1999 la nascita del gemellaggio tra Bayreuth e La Spezia sancito in maniera istituzionale con deliberazione del Consiglio comunale del 15 febbraio 1999. Nelle premesse dell’atto, la città di Bayreuth e La Spezia dichiaravano di voler consolidare l’amicizia tra il popolo italiano e quello tedesco per contribuire ad un’Europa unita, in pace e in libertà.
Il sodalizio con Bayreuth, tuttavia, è nato qualche anno prima come programma di scambio tra l’Istituto Fossati – Da Passano e il Richard Wagner Gymnasium di Bayreuth, consolidato e cresciuto con progetti sin dal 1986. Negli ultimi anni anche il Liceo Classico Costa propone ai propri studenti attività di scambio con la città tedesca.

In occasione del ventennale del gemellaggio, il 15 marzo 2019, è stata inaugurata la scultura raffigurante Richard Wagner, opera del Maestro russo Aidyn Zeinalov. La statua, che raffigura il compositore tedesco seduto con una penna in mano, è stata posizionata nel quartiere del Torretto, nell’area delimitata da Via Giovanni Sforza e da Salita Castello di San Giorgio, precisamente nella piazzetta che porta al “Poggio”, intitolata a Torquato Cavallini.
L’opera è stata donata dall’autore alla città, come già fece anche con la “Sirenetta del Golfo”, la scultura in bronzo posizionata in passeggiata Morin.

L’artista ha donato una statua gemella anche alla città di Bayreuth, che è stata installata proprio in La Spezia Platz (Piazza La Spezia) e inaugurata il 5 aprile 2019, sempre per celebrare l’allora ventennale del gemellaggio.


(Foto di Gaia Viscardi)

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