Questa mattina, nell’ambito delle celebrazioni del “Giorno della memoria”, in Sala Dante, si è tenuta una seduta di Consiglio comunale straordinaria, aperta con l’Inno di Mameli, eseguito dagli studenti del Liceo Musicale “Cardarelli”.
Ad intervenire il Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Piscopo che ha ringraziato la Presidente di ANED, Doriana Ferrato e tutti gli alunni delle scuole presenti per il loro prezioso contributo. “La Repubblica Italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, come il “Giorno della memoria”, per ricordare la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico, le Leggi Raziali, la persecuzione italiana dei cittadini Ebrei, gli Italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia e la morte”.
“Quando si parla di Shoah e di sterminio perpetrate dai Nazisti nella prima metà del ‘900- ha proseguito il Presidente Piscopo - si parla di una delle pagine più oscure, della storia dell’umanità. Le guerre, i massacri, le morti di militari e civili dovute ai conflitti ci sono ancora oggi. E purtroppo le cronache di questi giorni ci mostrano come le morti siano ancora numerose. Le parole possono difficilmente restituire il senso di ciò che è stato, ma oggi dobbiamo unirci e ricordare per emozionare ma soprattutto per costruire, attraverso la memoria, le testimonianze di quelle persone che hanno vissuto quella violenza, un pezzo di futuro, soprattutto per i nostri giovani studenti, fatto di rispetto, accoglienza e solidarietà.”
Ha preso poi la parola il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini: “In questo giorno particolare che resta un necessario momento di riflessione ed un baluardo a difesa di quei principi che compongono, nell'espressione più elevata, il concetto di umanità. Sono passati quasi vent'anni da quando l'Assemblea generale delle Nazioni Unite celebrò il sessantesimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti e la fine della Shoah, sancendo la data del 27 gennaio quale giornata mondiale per commemorare le vittime di quella tragedia che ha segnato la nostra storia. Una data che dovrebbe segnare un confine della memoria, affinché simili eventi non possano mai più accadere”.
A seguire il Prefetto della Spezia Maria Luisa Inversini ha consegnato le medaglie d’onore ai familiari di ex -deportati: Ivo Bertoncini (nato a Castelnuovo Magra il 1912), Annibale Carro (nato a La Spezia il 1915), Guido Orefice (nato a La Spezia il 1916) e Persio Oreste Tonelli (nato a Follo il 1892).
Successivamente sono stati annunciati gli studenti, vincitori della Borsa di studio “Franco Cetrelli e Adriana Revere” da parte della Presidente di ANED, Doriana Ferrato, che ha ringraziato il Presidente dell’Assemblea Legislativa della Liguria Gianmarco Medusei.
A fare da cornice musicale alla giornata sono stati gli studenti del Liceo Musicale “Cardarelli” e dell’ISA4. Le musiche erano 3 brani di cui due appartenenti al repertorio della musica ebraica, un momento molto toccante. Gli studenti dell’Isa 2 hanno poi proiettato un video da loro realizzato su Rita Levi-Montalcini e a seguire gli studenti dell’Istituto Alberghiero IPSAR “Casini” hanno omaggiato i presenti con i loro biscotti “San Vigilini”, tipica ricetta veneta che prende il nome da Punta San Vigilio nel Comune di Garda.
La mattinata si è conclusa con l’esecuzione dell’Inno alla gioia da parte degli studenti del Liceo “Cardarelli”.
Il manifesto della giornata, è stato realizzato dall’Istituto Einaudi-Chiodo, indirizzo Grafica. La professoressa Vera Sapuppo ha ringraziato dell'opportunità il Consiglio Comunale della Spezia: “essere scelti per la realizzazione del manifesto in cui, graficamente, è stato espresso il concetto di ricordare il passato per un futuro migliore, è motivo d’orgoglio". La professoressa Sapuppo, ha poi concluso citando una frase di Primo Levi: "Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario".