Un mirato servizio antidroga, effettuato nel pomeriggio del 18 gennaio 2024 nel quartiere Umbertino dagli uomini della Squadra Mobile spezzina, ha consentito di trarre in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti un cittadino straniero e di denunciare in stato di libertà due cittadini italiani per il reato di favoreggiamento personale.
Gli agenti della Sezione Antidroga avevano appena attenzionato una coppia di cittadini italiani che si aggirava in modo circospetto nel quartiere Umbertino quando, in via Roma, si incontrava con un cittadino straniero.
Dopo una breve trattativa, uno dei due italiani consegnava una somma di denaro allo straniero, ricevendo in cambio un piccolo involucro risultato successivamente contenere cocaina.
Immediato l’intervento degli agenti che bloccavano tutti e tre gli individui.
Il cittadino italiano che aveva materialmente ricevuto la dose di cocaina tentava di disfarsene gettandola a terra, ma veniva visto dagli operatori della Squadra Mobile che la recuperavano prontamente.
Lo spacciatore, un ventitrenne cittadino straniero regolare sul territorio nazionale, incensurato, a seguito di perquisizone veniva trovato in possesso sia dei soldi ricevuti in pagamento della dose ceduta, che di altre 8 “buste” di cocaina pronte per essere spacciate. La droga era stata nascosta all’interno di una sigaretta elettronica, artatamente svuotata dal pacco batteria, dove era stato ricavato un insospettabile nascondiglio occulto, utilizzato per nascondere lo stupefacente. All’interno dell’abitazione perquisita veniva rinvenuta la somma complessiva di circa 2.500 euro, ritenuta essere provento dell’attività illecita.
Entrambi gli italiani, sentiti a verbale in ordine all’azione di spaccio appena riscontrata, negavano i fatti accaduti sotto gli occhi degli investigatori e, pertanto, venivano denunciati alla Procura della Repubblica per il reato di favoreggiamento personale.
All’acquirente della dose di cocaina veniva contestata anche violazione di illecito ai sensi dell’art. 75 del Testo Unico delle Leggi in Materia di Sostanze Stupefacenti (D.P.R. 309/90), che sanziona in via amministrativa chi fa uso non terapeutico di droghe.
Lo straniero, stante la flagranza del reato, veniva tratto in arresto e posto in regime di detenzione domiciliare.
La posizione dell’arrestato - al quale viene contestato il reato di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti - è ora al vaglio del sostituto Procuratore della Repubblica dott.ssa Claudia MERLINO e poi del Giudice del Tribunale della Spezia, per una puntuale analisi delle sue condotte e responsabilità. L’udienza di convalida, svoltasi alle ore 11.30 odierne ha previsto la convalida dell’arresto, della perquisizione e del sequestro oltrechè prevedere la confisca del denaro e dello stupefacente.
Inoltre il 23enne veniva assoggettato alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.