In tutto il periodo delle festività appena concluse, i carabinieri di Carrara hanno rivolto particolare attenzione anche ai luoghi di maggiore aggregazione dei giovani, per prevenire comportamenti irresponsabili e soprattutto per contrastare i fenomeni che mettono maggiormente a rischio la loro salute e sicurezza, come l’eccessivo utilizzo di alcol e il consumo di stupefacenti.
Fra le centinaia di ragazzi controllati sotto le feste a Carrara, c’è anche un 18enne della Lunigiana che è finito nei guai perché alla vigilia di capodanno stava entrando in una nota discoteca della città con addosso parecchie dosi di cocaina pronte per la vendita. Il giovane si trovava in fila per entrare nel locale, ma durante i controlli degli addetti alla sicurezza probabilmente si è innervosito, al punto che gli sono caduti per terra alcuni involucri colorati con dentro cocaina.
Con l’arrivo dei carabinieri che stavano effettuando dei controlli nei paraggi della discoteca, la situazione per il 18enne si è complicata notevolmente, perché al termine della perquisizione i militari dell’Arma gli hanno sequestrato ben 23 dosi di polvere bianca, che evidentemente erano destinate a qualche cliente dentro la discoteca, perciò inevitabilmente sono scattate le manette ai polsi.
Il ragazzo, che vive in Lunigiana, ha quindi trascorso le feste di fine anno in casa, come stabilito dal giudice del Tribunale di Massa, che dopo aver convalidato l’arresto gli ha applicato la misura dell’obbligo di dimora con il divieto di uscire la notte. Alla fine, attesa la giovane età, il 18enne ha patteggiato una condanna a tre mesi di reclusione e 1350 euro di multa, pena sospesa con la “condizionale”.
Nel quadro riassuntivo delle attività antidroga portate a termine nell’anno appena trascorso dai carabinieri di Carrara diretti dal Tenente Colonnello Cristiano Marella, risultano in totale 33 persone denunciate per fatti legati alla detenzione e allo spaccio di sostanze illecite, di cui 13 finite in manette in flagranza di reato. Hanno superato la sessantina i consumatori di droghe nelle diverse fasce d’età che sono stati segnalati al Prefetto per uso personale. Nell’ambito di queste operazioni, le droghe più sequestrate nel 2023 sono state la marijuana e l’hashish con un totale di oltre un chilo di sostanze sia sfuse che in dosi trovate nella disponibilità dei vari pusher denunciati o arrestati, ma è significativo anche il dato riferito ai sequestri delle cosiddette “droghe pesanti” come la cocaina e l’eroina, con centinaia di bustine del peso complessivo superiore ai 200 grammi che sono state recuperate dai militari dell’Arma nel corso delle varie indagini.