La continua attività di vigilanza sugli esercizi pubblici ed i minimarket cittadini della Polizia Locale spezzina ha portato a scoprire e sanzionare un altro minimarket che non ha rispettato l’ordinanza 170 del 2023 e le conseguenti regole adottate dal sindaco Peracchini, soprattutto a tutela della salute dei più giovani, concernenti il divieto di vendita di alcolici e bevande in contenitori di vetro e metallici.
Il titolare del market etnico in questione, ubicato in via Veneto nei pressi della locale Prefettura, si è visto notificare oggi il provvedimento con il quale, nelle more della conclusione del procedimento amministrativo per la revoca del titolo autorizzativo per l’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, da domani dovrà ottemperare all’ordine di sospensione cautelare immediata delle attività. Il provvedimento, anche in questo caso, è stato adottato dal SUAP del comune della Spezia, che ha accolto la richiesta del Comandante Bertoneri, motivata dalle varie violazioni accertate e concernenti soprattutto la vendita di alcolici a minori o in violazione delle ordinanze sindacali a tutela della salute e del decoro urbano, tra le quali le ultime due contestate a fine dicembre scorso.
L’Assessore alla Sicurezza e alla Polizia Locale Giulio Guerri ha dichiarato in proposito: "A seguito dell'adozione dell'ordinanza del Sindaco, il Comando della Polizia Locale ha potuto accertare e proporre per la chiusura ben 3 realtà che costituivano un pericolo per la salute dei nostri giovani ed il decoro cittadino. Nessuna sanzione è mai stata adottata nei confronti di supermercati, enoteche vinerie ed attività commerciali, che hanno sempre rispettato le regole. Come amministrazione restiamo sempre impegnati in prima linea, grazie al lavoro della Polizia Locale, per il rispetto del decoro e della sicurezza urbana e questa attività contro l’alcol ai minori costituisce una priorità per la quale, anche in futuro, si continueranno ad organizzare servizi mirati contro quelle realtà commerciali che non rispetteranno le regole a tutela della salute dei più giovani"