Il consueto incontro annuale con la stampa è stata l’occasione per il Prefetto Inversini per raccogliere le impressioni dei giornalisti sull’anno passato tracciando un bilancio e per parlare dei programmi per il futuro. “Il 2024 sarà un anno importante per la nostra città – ha dichiarato Maria Luisa Inversini - tanti i progetti avviati che dovranno consolidarsi, diventare concreti ed essere la base su cui costruire il futuro”.
Sulla base dei dati raccolti dalla Prefettura, il quadro che emerge è quello di una città relativamente tranquilla dove i reati sono in calo e risultano esigui se paragonati ad una popolazione provinciale di circa 220 mila abitanti e a flussi turistici che nello scorso anno hanno sfiorato i cinque milioni.
Alcuni esempi: nel 2023 sono stati 53 i furti di motocicli e 49 quelli di autovetture, numeri esigui e che fotografano una situazione sostanzialmente tranquilla se paragonati con la quota della popolazione e dei turisti presenti sul territorio.
Tuttavia, il Prefetto Inversini ha sottolineato che è necessario lavorare ancora sulla percezione della sicurezza da parte della popolazione, che non sempre si accorda con i numeri contenuti e con il calo dei reati.
“Uno dei concetti cardine su cui abbiamo basato il nostro lavoro nel corso del 2023 è stato quello di ‘fare rete’ tra Istituzioni, affrontando coesi le criticità. La rete ci ha aiutati a far emergere e affrontare le problematiche, il ruolo della Prefettura è quello di coordinare, mediare e reperire le risorse. Questo approccio nel 2024 dovrà essere ulteriormente portato avanti e maggiormente consolidato”.
Tra i temi chiave nell’anno passato e sui cui si continuerà a lavorare nel 2024, l’integrazione, soprattutto riferita alla comunità del Bangladesh: “Nel 2023 sono stati aperti alcuni sportelli interculturali presso i principali cantieri che hanno dato risultati molto positivi – ha sottolineato il Prefetto – Abbiamo stretto un accordo con ASL5 che invierà una volta alla settimana presso i cantieri alcuni funzionari che fungeranno da punto di contatto e di facilitazione per l’espletamento di pratiche sanitarie. Inoltre, con il CPIA La Spezia abbiamo messo in campo un programma di insegnamento della lingua italiana per le popolazioni straniere, a nostro avviso fondamentale per favorire la massima integrazione, superando le barriere linguistiche”.
L’incontro è stata l’occasione anche per fare il punto sulla microcriminalità e sul disagio giovanile, due temi su cui nel 2024 la Prefettura e le altre Istituzioni continueranno a lavorare e per i quali esiste uno scollamento tra realtà e percezione della sicurezza da parte della cittadinanza. “La Prefettura ha stretto con le altre Istituzioni un Patto Formativo che riguarda diversi aspetti e che mette al centro il tema della povertà educativa. Questo accordo nel 2024 dovrà essere prioritario e sarà un impegno per tutti farlo decollare. Il disagio giovanile passa anche attraverso la violenza: alcuni giovani, infatti, utilizzano questa modalità non corretta per socializzare, ma in questo caso non possiamo parlare di criminali professionisti. Questa situazione – ha aggiunto il Prefetto - si collega anche alla percezione della sicurezza da parte della popolazione che è riferita piuttosto alla presenza per le vie cittadine di tanti ‘maleducati’ e che non è vincolata, in realtà, ai reati che il cittadino può realmente subire. Questa percezione, infatti, si basa su elementi diversi rispetto a quelli che consideriamo noi per fotografare la situazione. Per il prossimo anno dobbiamo trovare le strategie per combattere ulteriormente questo fenomeno”.
I dati, infatti, parlano chiaro: i furti, ad esempio, sono stati circa 2500, 400 in meno rispetto al 2022, 16 gli scippi e 384 i borseggi, numeri contenuti se paragonati alla quota della popolazione e al flusso in costante aumento di turisti.
In aumento invece le frodi informatiche che da 942 del 2022 sono passate a 1103 nel 2023 e le denunce per uso di stupefacenti: 250 nel 2021, 194 nel 2022 e 212 nel 2023. In aumento anche le patenti sospese per guida in stato di ebbrezza, 221 nel 2023. “Dobbiamo capire come leggere questi dati, gli aumenti, infatti, sono dovuti al fatto che i cittadini collaborano e denunciano di più”.
“L’abuso di alcol e stupefacenti è uno dei temi centrali su cui abbiamo lavorato molto nel 2023 e che continueremo ad affrontare nel 2024- ha spiegato il Prefetto Inversini - Sono stati avviati diversi progetti nelle scuole, dove le Forze dell’Ordine svolgono un importante ruolo di informazione e sensibilizzazione dei giovani in tale direzione. Queste iniziative verranno portate avanti anche l’anno prossimo. A mio avviso è fondamentale partire proprio dalla scuola – ha proseguito - l’ambito in cui possiamo davvero mettere in campo azioni concrete, tuttavia non è sempre facile parlare ai giovani, ma il nostro impegno sarà costante. Inoltre, è importante che la genitorialità venga riscoperta, in quanto è un importante supporto”.
Ai progetti per i giovani verrà anche dedicato il ricavato del mercatino realizzato per sensibilizzare alla violenza contro le donne.
Il momento di confronto è stata l’occasione anche per alcune impressioni sull’economia del territorio. “Penso che questa provincia debba capire quali siano le proprie vocazioni primarie ed armonizzarle. Importante il progetto del nuovo Waterfront. Scommetterei molto anche sul Polo della Subacquea, un volano che coniuga pubblico e privato, il know how delle imprese, della Marina Militare e dei Centri di Ricerca. A questo collego il rilancio dell’Arsenale attraverso innovazione, tecnologia e ricerca e l’attrazione di personale specializzato. Inoltre – ha aggiunto il Prefetto - è importante che l’Università, in cima alla classifica nazionale, venga maggiormente percepita e riconosciuta dalla popolazione, una presenza che può davvero qualificare la città”.
“Sono davvero soddisfatta della risposta che nel 2023 La Spezia ha dato in numerose occasioni – ha concluso il Prefetto Inversini – la città ha davvero un cuore pulsante, questo mi dà una grande motivazione per portare avanti i tanti progetti avviati”.
