Venerdì 21 dicembre 2023, per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Lerici non è stato solo l’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze natalizie, ma anche un’occasione importante per dimostrare il loro spirito di solidarietà.
In un momento storico pieno di contraddizioni, in cui l’avere è più importante dell’essere, i ragazzi della media Poggi - Mantegazza hanno voluto mandare un segnale forte e chiaro: Natale non è solo ricevere regali, talora anche superflui, ma significa soprattutto donare con il cuore a chi magari è meno fortunato di noi.
Ecco perché, alla presenza della Dirigente Scolastica Rossella Capozzo e dell’assessore comunale Laura Toracca, una piccola “delegazione” dei ragazzi della scuola media ha consegnato oltre duecento pacchi regalo agli educatori del Sorriso Francescano, associazione molto attiva nel territorio provinciale, nota anche come “I bimbi di Padre Dionisio”.
Coordinati dalla prof.ssa Simona Bonanni, docente di Religione, i ragazzi sono stati invitati a scegliere doni “speciali”, lontani dall’ottica consumistica ma piuttosto alla riscoperta di un genuino senso di solidarietà: non hanno comprato nulla ma hanno invece deciso di rinunciare a qualcosa di personale, che fossero giochi, indumenti, libri e magari anche qualche dolcetto, per farlo avere ai bimbi “speciali” accolti dall’associazione.
"E’ stato un festoso momento di gioia - afferma la Professoressa Bonanni - i ragazzi, come piccoli elfi di Babbo Natale hanno caricato il furgone del Sorriso Francescano con tutti i pacchi raccolti, riempiendo piazza Bacigalupi di sorrisi e allegria, quei sorrisi e quella allegria che speriamo possa comparire sui volti di tutti coloro che li riceveranno.
Un’iniziativa, questa, che speriamo possa diventare una tradizione della nostra scuola da ripetersi tutti gli anni, per ricordare a tutti noi che “come fratelli di Francesco di Assisi dobbiamo costruire ponti e individuare percorsi, superare le barriere di casta, credo, religione e i confini geografici, afferrarci al filo conduttore dell’amore mentre camminiamo nel labirinto dei rapporti” (dal settimo consiglio plenario dei frati minori cappuccini)".