Sabato 2 dicembre dalle 9.00 alle 13.00 in Sala Dante (via U. Bassi), il Comune della Spezia, in collaborazione con C.O.C.E.A. E Coopselios, ha organizzato un convegno rivolto al personale educativo e scolastico dal titolo “La Città che Vorrei”.
Una giornata di confronto, formazione e approfondimenti sui temi legati al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza che vedrà il contributo di numerosi studiosi, pedagogisti, professori universitari ma anche esperti di design e architettura degli ambienti di apprendimento.
La giornata si aprirà alle 9.00 con i saluti del Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, e a seguire Lorenzo Brogi, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune della Spezia e Massimiliano Curletto, Dirigente dei Servizi Educativi del Comune della Spezia daranno il via ai lavori.
La giornata di formazione in Sala Dante terminerà alle 13 e nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 16.30 al cantiere creativo urbano del Dialma Ruggero, via Monteverdi 117 si terranno laboratori rivolti a personale educativo e scolastico e Atelier dedicati alle bambine, ai bambini e alle famiglie.
“Una giornata di formazione per il personale educativo-scolastico che sarà divisa in una parte teorica al mattino, con la presenza di relatori autorevoli, ed una pratica- esperienziale al pomeriggio per approfondire i diritti dei bambini – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – Spazio anche alla creatività con agli atelier diffusi dove le famiglie con i loro bambini potranno immaginare la loro città ideale del futuro. Un’occasione per approfondire tematiche molto importanti per la sana e corretta crescita dei più piccoli che, con la loro fantasia, potranno anche fornire utili spunti per una città sempre più a misura di bambino.”
“La città che vorrei – spiega l’assessore ai servizi educativi Lorenzo Brogi - è un progetto che con il mio assessorato all’Istruzione abbiamo portato avanti perché siamo curiosi di comprendere e capire come i bambini immaginano la città del futuro. Cosa si aspettano che la politica faccia per loro e soprattutto quale sarebbe l'ambiente perfetto dove poter crescere. Vogliamo chiedere ai bambini, appunto, di immaginare la città perfetta, la città che vorrebbero. La nostra azione politica e amministrativa deve cercare di realizzarla: una città perfetta a misura di bambino ma anche di anziano per una integrazione totale. Bambini e anziani infatti sono un binomio perfetto che va di pari passo e se riuscissimo a soddisfare entrambe le esigenze avremo una società e un luogo dove vivere in maniera migliore. Quello che emergerà dalla giornata si studio e dai laboratori ci farà capire le necessità dei nostri concittadini"
Qui sotto è possibile scaricare il programma della giornata.