L'arrivo della Life Support, nave di Emergency, nel porto di Carrara era atteso per la mattina di giovedì 23 novembre, ma potrebbe slittare a causa delle difficili condizioni del mare.
A bordo ci sono 21 migranti, tra cui 1 minore non accompagnato, salvati lunedì 20 novembre in acque internazionali nella zona SAR libica. Come rende noto la stessa Emergency, la barca in difficoltà è stata individuata direttamente dallo staff presente sul ponte di comando della Life Support. I naufraghi si trovavano su un piccolo gommone partito da Zawiya, in Libia.
I migranti provengono da Gambia, Siria e Congo.
Il capomissione della Life Support, Emanuele Nannini, non ha nascosto il proprio disappunto per l'assegnazione di un porto di sbarco così lontano dal luogo in cui è avvenuto il soccorso in mare: "Ci stiamo dirigendo verso il porto assegnatoci di Marina di Carrara. Non si spiega un porto così lontano per 21 persone. Assegnare porti così lontani è una cattiveria inutile e assolutamente evitabile per persone che hanno già sofferto a lungo. Le condizioni meteo sono in peggioramento a causa di burrasche previste nel Mar Tirreno e i tempi di navigazione, già impegnativa, potrebbero allungarsi".