"Ho presentato una mozione per il prossimo Consiglio Comunale, a nome del Gruppo "Siamo il Golfo dei Poeti", per dedicare la palestra ("Palestrina") sita sotto al "Palazzetto dello Sport" di Lerici, a Delhy Morganti", si apre così la nota stampa di Bernardo Ratti, che parla di un atto che sicuramente troverà il consenso di tantissimi lericini. Delhy, infatti, era conosciuto da tutti, ed è stata una delle figure di riferimento per lo sport e l'associazionismo lericino del '900.
"Nato a Viareggio nel 1914, trasferitosi a Lerici da ragazzo nel 1928, dove si è sposato con la lericina Gina Perugi, è mancato nel 1998, nel ricordo del figlio e della figlia, dei nipoti e pronipoti e di tutta la comunità- Lo racconta Ratti-
Delhi Morganti, che praticava la pallacanestro anche prima della Guerra, è stato uno dei fondatori, nel 1945, della U.S. Landini Lerici, intitolata alla memoria dell’atleta Gino Landini, prematuramente scomparso al fronte.
Presidente per anni della U.S. Landini, di cui ne fu l’anima, Delhi è stato il punto di riferimento della pallacanestro lericina e ligure per oltre 50 anni. Con il suo carattere aperto e aggregante ha contribuito a far praticare la pallacanestro a centinaia di atleti, di più generazioni".
Innumerevoli gli altri suoi impegni per la Comunità, come sottolinea ancora Ratti: "Membro dell’Azione Cattolica lericina dal 1936, di cui fu più volte Presidente; fondatore, con altri, del Coro parrocchiale; socio fondatore dell’Acli lericina e, successivamente, del Movimento cristiano Lavoratori, nonché riorganizzatore, nell'immediato dopoguerra, degli scout. Importante anche il suo impegno politico e sindacale, sempre in area cattolica. Nel 1960 ideò il Carnevale lericino, organizzandolo per decenni, assieme ad altre innumerevoli iniziative ludiche, sportive e sociali del Borgo. Si è occupato ed ha preparato, con altri amici, sino alla sua morte, il “Presepe tradizionale” prima in San Francesco e, successivamente, nell’ Oratorio di San Rocco".
Anche per chi non lo ha conosciuto, la figura di Delhy Morganti è nota, proprio perchè il suo nome si lega alla storia stessa di Lerici.
"La recente intitolazione al compianto Pietro Milano, che fu uno dei suoi allievi, del campetto di San Terenzo votata all'unanimità in Consiglio Comunale, ci ha fatto immediatamente pensare a Delhy e al suo impegno, anche sollecitati da tanti lericini. Delhy è una di quelle figure apprezzate, ricordate con affetto e riconoscenza, che erano il fulcro del paese, merita un riconoscimento che sicuramente sarà condiviso da tutti", conclude Ratti.