Maltempo, la situazione nello spezzino ^{In evidenza}

È in corso in queste ore una forte mareggiata che sta interessando le coste del centro regione e  della nostra Provincia, con danni nei Comuni costieri per quanto riguarda banchine mobili, gazebo, paiolati, allagamenti.

La mareggiata, che era stata prevista da Arpal, sta provocando allagamenti e danni lungo la costa; particolarmente colpita, nello spezzino, è Porto Venere. "La situazione ora è un pochino più controllata, abbiamo riportato danni al patrimonio e alle attività- spiega la sindaca di Porto Venere Francesca Sturlese-  A Portovenere ho interdetto l’accesso alla calata e a piazza Spallanzani per garantire la pubblica incolumità perché ci sono ancora onde alte e vento forte. Abbiamo un presidio costante sul territorio anche da parte dei ragazzi della protezione civile che mi sento in dover di ringraziare per la loro immancabile disponibilità".

Danni anche a Monterosso, dove la mareggiata ha sventrato la testata del molo "La pressione della fogna ha provocato danni alle casse automatiche e alle sbarre nel parcheggio di Fegina, completamente allagato- spiega il sindaco Emanuele Moggia- Allagato il campetto a 5 mare e detriti fino in piazza Garibaldi. Al momento la passeggiata di Fegina è chiusa al transito, con onde invadono la carreggiata. Persone cadute a terra. Il mare si sta colmando, quindi entro sera la viabilità dovrebbe essere ripristinata". 

Ma la mareggiata di oggi arriva dopo ore di criticità e di emergenze da fronteggiare in tutto il levante ligure, attraversato ieri da una forte ondata di maltempo, con piogge e fortissimo vento. 

Il sindaco di Vezzano Ligure Massimo Bertoni spiega: "Tante piccole criticità: caduta alberi, tegole, infissi divelti cartelli stradali, la distruzione del gazebo della batteria di Buonviaggio, alcune zone in cui è mancata la corrente, con il grave danno e pericolo annunciato dell'erosione del depuratore Acam di Corea e le preoccupazione del livello di piena del Vara e del Magra. Un grazie al lavoro incessante dei dipendenti e dei volontari che hanno presidiato tutto il territorio con interventi nel tentativo di limitare i disagi".

A Ponzò, Camedone, Bovecchio resta molto grave la situazione sul piano dell'erogazione elettrica, ma il sindaco di Riccò del Golfo Loris Figoli riferisce di "Garanzie da Enel rispetto alla riattivazione delle 164 utenze isolate". Entro breve è previsto anche un sopralluogo su Quaratica in merito alle frane che hanno investito Polverara, nonché sulle criticità idrauliche di un rivo tombinato nella zona di Riccò/Caresana Vecchia.

"Queste perturbazioni che si susseguono stanno mettendo a dura prova anche il mio territorio. Una frana che domenica mattina ci ha costretti alla chiusura della strada di accesso al paese di Tivegna e solo il pronto intervento della provincia ci ha consentito alla sera verso le 17:00 di riaprire anche se soltanto a senso unico alternato. Numerosi sono gli alberi piccoli e grandi che sono caduti hanno ostruito le carreggiate ma per fortuna senza causare danni a cose o persone- commenta la sindaca di Follo Rita Mazzi- La nostra protezione civile ci ha consentito di ripristinare in tempi brevi le diverse viabilità e guardandomi intorno e vedendo ciò che sta succedendo altrove, anche questa volta il comune di Follo mi sento di dire che è stato fortunato. Purtroppo già domani sera dobbiamo affrontare ancora qualche ora di allerta arancione, speriamo che anche questa volta la sorte sia dalla nostra parte".

Racconta di lunghe ore di emergenza anche la sindaca di Sarzana Cristina Ponzanelli: "Due settimane di susseguirsi di ondate di maltempo in cui il nostro territorio ha retto bene. Abbiamo avuto un paio di alberi caduti e un palo dell'Enel danneggiato. Segnalo anche un lieve smottamento nella zona di Falcinello; fortunatamente non abbiamo avuto gravi conseguenze, nessuno è rimasto ferito. Ci prepariamo ad affrontare la nuova allerta arancione prevista nelle prossime ore. L'invito alla cittadinanza è quello di prestare come sempre la massima attenzione e seguire le ordinanze e le indicazioni. Noi saremo operativi al C.O.C. insieme ai volontari della Protezione Civile e al personale competente. Continueremo a prestare massima attenzione ai corsi d'acqua, mare incluso, che monitoriamo costantemente". 

Questo poi il commento del sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini: "Nella giornata di ieri, il territorio della Spezia è stato interessato da un’importante perturbazione atmosferica che ha generato allagamenti, disagi conseguenti a cadute di alberi e il cedimento del muraglione di un giardino condominiale a Cadimare, dove tre famiglie sono state prontamente fatte evacuare per garantire la loro sicurezza. Inoltre la Protezione Civile ha provveduto alla temporanea chiusura di alcune strade all'interno del comune. Nell'ambito della provincia, a seguito del monitoraggio dei livelli idrometrici dei fiumi Magra e Vara, si è reso necessario sospendere la circolazione veicolare sul ponte di Cavanella Vara e sul ponte di Beverino, con la riapertura prevista solamente al cessare delle condizioni di pericolo.

Nella giornata odierna, si sono registrate forti raffiche di vento su tutto il territorio, che hanno determinato una serie di mareggiate. Nel contesto cittadino, si sono verificati alcuni allagamenti solo nei pressi della Passeggiata Morin, senza generare disagi.

Desidero esprimere la mia profonda gratitudine verso gli uomini e le donne impegnati nell'operatività della Protezione Civile e delle forze dell'ordine, i quali hanno lavorato instancabilmente e proseguiranno per garantire la sicurezza sino alla revoca dell'allerta. Questa circostanza offre l'opportunità di ribadire l'importanza di non sottovalutare mai alcuna situazione di emergenza".

Alle nostre domande ha risposto anche il sindaco di Ameglia Umberto Galazzo che non ha segnalato nuove criticità.

GLI AGGIORNAMENTI DALLA PROVINCIA 

Massimo impegno per i tecnici del settore viabilità e del settore tecnico della Provincia che stanno operando per risolvere una serie di situazioni emergenziali dovute all'emergenza maltempo appena conclusa, garantendo rispondere a molte richieste di intervento di enti locali e cittadini. 

In queste ore, anche dopo la conclusione dell'allerta meteo di livello arancione su tutto il territorio provinciale, vi sono state problematiche, prevalentemente legate al vento, che richiedono di prorogare l'attività sul territorio sino alla ripresa della situazione di normalità.

Resta disposta, sempre a titolo prudenziale, anche in funzione della portata del fiume Vara e delle condizioni meteo previste per le prossime ore, la chiusura del ponte di Brugnato lungo la SP566 e di Cavanella Vara, nel comune di Beverino, lungo la SP17.
Nel primo caso in ragione del protocollo di sicurezza previsto per l'infrastruttura nei casi di piena del fiume Vara, nel secondo la necessità di chiusura è data dalla presenza del cantiere di costruzione ed alla particolare fase del programma manutentivo attualmente in corso.

Restano costanti i monitoraggi nei due siti e i due ponti saranno riaperti una volta ripristinate le condizioni ottimali. La riapertura dei ponti dovrà seguire al passaggio dell'onda di piena sul Vara e una verifica generale delle infrastrutture che si svolgerà dopo la fase emergenziale in corso.

In generale il personale della Provincia della Spezia anche oggi è stato impegnato in una serie di interventi mantenendo attivo il servizio straordinario garantito in queste ore dagli uomini del Servizio tecnico dell'Ente.

Le condizioni idrometriche rilevate lungo il fiume Vara richiedono, poi, una costante attività di presidio lungo tutti i ponti di competenza. 

Il personale, nell'arco della giornata, è stato impiegato su oltre una dozzina di interventi, tra cui il taglio di piante crollate o pericolanti al bivio di Veppo  (Rocchetta di Vara), una frana in località Valgiuncata (Zignago), un crollo di pietre lungo la SP61 a Vernazza, il taglio di rami e piante a Memola (Beverino) oltre a diversi interventi sempre per la messa in sicurezza di alberi e rami lungo le strade provinciali, la pulizia straordinaria di cunette e tombinature. 

Le attività in corso hanno richiesto l'impiego di tutto il personale a disposizione del Servizio tecnico dell'Ente, coadiuvato da personale di aziende in convenzione, sempre in coordinamento con le Amministrazioni comunali.

 Il Presidente provinciale, Pierluigi Peracchini, ha voluto rimarcare l'impegno profuso da tutto il personale in queste ore ed ha ribadito la necessità di mantenere la massima prudenza anche per la giornata di domani:

"Sabato torna l'allerta meteo, in gran parte della provincia sarà arancione, serve quindi tenere alto il livello di guardia, mantenere la massima prudenza ed evitare di impiegare ed impegnare le strade nei momenti in cui le condizioni meteo sono brutte. Il nostro personale sta lavorando in coordinamento con i Sindaci e le varie forze della Protezione civile. Il primo obiettivo è sempre la sicurezza dei cittadini e questo richiede interventi preventivi oltre che la costante presenza sul territorio che le nostre squadre stanno mantenendo da giorni".

Si consiglia di prestare molta attenzione alle segnalazioni e ai bollettini meteo.

In vista la precarietà di alcune situazioni, anche con condizioni meteo migliorate, è stato già disposto anche per la giornata di domani, venerdì 3, un presidio aggiuntivo ed un servizio di reperibilità per consentire una maggiore capacità di risposta in caso di necessità.