Durante la cerimonia, che ha visto la partecipazione di molte sezioni ANPI, dell'ANED e di rappresentati del Comitato Unitario della Resistenza, c'è stata l'orazione di Elvio Baldini in rappresentanza del Comitato Unitario della Resistenza di Migliarina. Sono stati deposti fiori presso la lapide che ricorda le vittime, Maggiani Natale, Mordacci Edoardo, Cecchi Arduino, operatori dell'ospedale e Sanguinetti Stefano. Durante la cerimonia sono state ricordate anche anche le figure dei medici Luigi Borachia, Giacomo Campodonico, Francesco Negri, Leopoldo Paita e il professor Ugo Pardi primario dell'ospedale arrestati e torturati poiché tutti sospettati di curare e inviare farmaci ai partigiani. Maggiani, Cecchi, Mordacci e Sanguinetti furono torturati e uccisi in una delle tante terribili rappresaglie delle Brigate nere che colpirono la nostra città, i suoi cittadini, i suoi cittadini antifascisti.
Ruggia nel suo intervento ha ribadito che la Resistenza deve definitivamente diventare un valore condiviso alla base della nostra democrazia.
(24 agosto)