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Una lezione aperta alla cittadinanza conclude il progetto "Hydros: scuole in rete per l'ambiente" In evidenza

La conoscenza del mare e la tutela dell’ambiente marino sono stati il filo conduttore delle attività, che hanno coinvolto circa 250 studenti.

Il 30 ottobre dalle 9,30 presso la sala multimediale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale (Via del Molo, La Spezia) verranno presentati i risultati del Progetto Hydros 2023, realizzato nell’ambito del Programma #IosonoAmbiente, promosso dal Ministero dell'Istruzione e del Merito di concerto con il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e il Ministero dell'Università e della Ricerca, per la realizzazione di progetti finalizzati alla diffusione dei valori della tutela dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile.
Capofila del Progetto Hydros è l’IIS Capellini-Sauro che ha coordinato una rete di scuole alla quale hanno aderito l’ITET Fossati-Da Passano, l’IIS Einaudi-Chiodo, l’IPSSEOA Casini e gli Istituti Comprensivi ISA2 e ISA12.

La conoscenza del mare e la tutela dell’ambiente marino sono stati il filo conduttore delle attività del Progetto Hydros il cui nome, non a caso, richiama il dio primordiale dell’acqua della mitologia greca.
Sotto la guida di docenti, ricercatori ed esperti, 250 studenti e studentesse delle scuole spezzine si sono impegnati in attività di studio e di ricerca: dal plancton ai cetacei, dalle tecniche di pesca alla gestione dell’inquinamento marino, un vasto mosaico di argomenti per conoscere e imparare a difendere il mare.

Il partner istituzionale del progetto è l’Area Marina Protetta delle Cinque Terre; hanno collaborato: la Guardia Costiera - Capitaneria di Porto della Spezia, i volontari della Guardia Costiera Ausiliaria di Genova, l’associazione di tutela ambientale 5 Terre Academy, IREN.

«La particolarità delle attività del progetto Hydros è di aver coniugato teoria ed esperienza pratica sul campo. Il mare e il nostro territorio sono diventati aule diffuse di apprendimento dove ciascuno ha potuto sperimentare i diversi aspetti delle scienze marine, vivendo in prima persona l’esperienza del fare ricerca», ha detto Antonio Fini, dirigente scolastico del IIS Capellini-Sauro,

I risultati di questo lavoro saranno il cuore della lezione collettiva, aperta alla cittadinanza, che gli studenti terranno il 30 ottobre durante la giornata conclusiva del progetto che vedrà anche la partecipazione di enti e istituzioni che sono stati al fianco dei giovani. All’incontro interverranno Antonio Fini, dirigente scolastico dell’IIS Capellini-Sauro, Massimo Costa, direttore di Acam acque, Stefano Amoroso del Centro di Educazione Ambientale del Parco Nazionale Area Marina Protetta delle Cinque Terre e il Comandante Vittorio Giovannone, della Capitaneria di Porto della Spezia.

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