Questa mattina la Giunta Comunale ha deliberato, su proposta dell’assessore Maria Grazia Frijia, l’installazione di alcune pietre di inciampo in ricordo dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti.
Un provvedimento che segue l’adesione del Comune della Spezia nel mese di luglio al progetto “Pietre d’Inciampo”, proposto dall’associazione ANED della Spezia, che consiste nella posa di Pietre d’Inciampo, ovvero blocchi in pietra ricoperti da una piastra di ottone con informazioni essenziali sulla vittima di deportazione, davanti alle loro ultime abitazioni o in altri luoghi significativi.
“Con le “Pietre d’Inciampo”, che andremo a posizionare in città, l’Amministrazione intende lasciare un segno concreto per onorare le vittime spezzine del Nazifascismo, preservare la memoria storica e non dimenticare le sofferenze di quella tragica pagina della nostra storia – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – Un gesto concreto della città della Spezia, medaglia d’oro al merito civile. Ringrazio ANED La Spezia per l’iniziativa che abbiamo accolto di buon grado.”
“Questa iniziativa, che ha visto il parere positivo della commissione toponomastica, promossa oggi anche nella nostra città su richiesta dell’associazione ANED della Spezia, va nella direzione intrapresa da molte città italiane – dichiara l’Assessore alla Toponomostica Maria Grazie Frijia - Un percorso per non dimenticare cosa è avvenuto durante la Shoah e ricordare i tanti spezzini che hanno vissuto quel dramma terrificante.”
L’Amministrazione, a seguito del parere favorevole della competente Commissione Consultiva di Toponomastica, ha quindi individuato a chi dovranno essere intitolate le Pietro d’Inciampo e la loro collocazione.
Le Pietre d’Inciampo saranno dedicate alla memoria delle seguenti vittime di deportazione:
Fernando Beconcini
Agostino Virdis
Giotto Peschiera
Vitruvio Ricciardi
Elvira Finzi
Dario Derchi
Righetti Umberto Alfonso
Alfredo Paganini
Amelia Giardini Paganini