Le Associazioni di categoria Confcommercio La Spezia, Confartigianato La Spezia, Confesercenti La Spezia e Cna La Spezia hanno firmato una lettera congiunta indirizzata a Regione Liguria e alla Provincia della Spezia per chiedere che sia affrontato con la massima urgenza il problema degli scarichi fognari e dell'inquinamento delle acque nel Comune di Lerici.
Da oltre un mese le spiagge della frazione di San Terenzo sono state chiuse con un'ordinanza sindacale in conseguenza della circolare di Asl5 che ha riscontrato la presenza di evidenti tracce di rotavirus in prossimità delle spiagge. Tutto ciò ha comportato e comporta allo stato attuale un gravissimo danno economico alle aziende di un territorio che vive di turismo: dai primi di settembre gestori delle spiagge, bar, ristoranti, alberghi hanno perso e stanno perdendo clienti e relativi incassi.
Dal dialogo quotidiano delle Associazioni con il sindaco di Lerici Leonardo Paoletti emerge che allo stato attuale non esistono certezze in merito a un ritorno alla normalità nella prossima stagione. In un tale clima le Associazioni invitano tutti gli Enti coinvolti a lavorare in direzione di una rapida ed efficace riapertura delle spiagge, non è tempo di allarmismi e sterili polemiche.
"In una società iperconnessa come quella attuale il danno economico derivato dalla diffusione della notizia della chiusura è incalcolabile; - si legge nella lettera congiunta delle Associazioni a Regione Liguria e Provincia della Spezia – per questo occorre verificare, senza indugio, quali siano le carenze dell'attuale impianto fognario e in che tempi potranno essere risolte. Chiediamo pertanto che Regione Liguria intervenga al più presto per creare un tavolo di lavoro con tutti gli Enti preposti (Provincia della Spezia, Comune di Lerici, Acam/Iren) al fine di valutare le problematiche dell'impianto, definire gli interventi necessari ed i relativi costi, individuare le responsabilità dei vari Enti e stilare un crono programma dei lavori che consenta di guardare con fiducia alla prossima stagione. E' necessario affrontare il problema ed è necessario farlo subito per la salute pubblica e per la sopravvivenza delle imprese di un territorio che fa dell'accoglienza il proprio biglietto da visita."
In conclusione Confcommercio La Spezia, Confartigianato La Spezia, Confesercenti La Spezia e Cna La Spezia ribadiscono la volontà di partecipare al tavolo di lavoro per riportare le esigenze dei propri associati del territorio, in un'ottica di collaborazione e dialogo costante per ritornare alla normalità.