I residenti hanno iniziato a lamentare la presenza di odori acri e particolarmente fastidiosi, ulteriormente accentuati dalla calura estiva. "Non è possibile tenere le finestre aperte, i miasmi sono veramente nauseabondi – dichiarano gli interessati – dobbiamo stare in casa con le finestre chiuse, è intollerabile". Analoghe segnalazioni arrivavano anche dalle colline circostante, in particolare dalla zona delle Pianazze e di Soggiano. Il Sindaco Livio Giorgi, ha disposto un sopralluogo da parte del Comando di Polizia Municipale, congiuntamente al personale dell'Ufficio Ambiente, riscontrando effettivamente la presenza degli odori molesti. Immediatamente è scattata l'ordinanza: l'impresa Agrosistemi deve sospendere le lavorazioni per 20 giorni, in attesa che l'Asl n. 5 presenti un'idonea relazione tecnica attestante il possesso dei requisiti igienico-sanitari e l'insussistenza di danni per la salute pubblica della popolazione e del personale addetto alle attività in questione. L'ordinanza dispone anche la rimozione in via cautelativa di tutti i fanghi, sostanze o rifiuti fonte dei miasmi in questione, con riserva di adozione di tutti i provvedimenti definitivi. La zona di Boscalino purtroppo non è nuova a tali problematiche, già la scorsa estate infatti, i residenti avevano fatto sentire la propria voce in relazione alla presenza di colonie di gabbiani che banchettavano tra i rifiuti. All'epoca il problema era generato dal conferimento della spazzatura "tal quale" nell'impianto di compostaggio, l'impianto di Boscalino allora, era stato autorizzato come stazione di trasferimento per la lavorazione e lo smaltimento del rifiuto tal quale. Si trattava di una autorizzazione temporanea, rilasciata dalla Provincia, per poter sopperire al fatto che l'impianto di Saliceti non riusciva a smaltire tutto l'indifferenziato. I gabbiani sono andati via, ora sono arrivati i miasmi.