L’associazione “San Francesco”, realtà sempre più significativa del volontariato spezzino, festeggerà giovedì i suoi venti anni di solidarietà al santuario di Sant’Antonio di Padova dei frati minori di Gaggiola.
“Vent’anni insieme per la carità e le missioni”, recita l’invito, che è rivolto a tutti, anche come richiamo allo spirito del santo di Assisi. Alle 18 presiederà la Messa solenne fra Mario Vaccari, vescovo di Massa Carrara - Pontremoli, con il quale concelebrerà fra Enzo Maggioni, ministro provinciale dei frati minori di tutto il Nord Italia. A seguire, alle 18,45, ci sarà un incontro tra i volontari del Centro della Carità, per fare il punto sulle attività e per parlare dei progetti futuri.
“La festa – afferma fra Gianluigi Ameglio, guardiano del convento di Gaggiola – vuole essere un segno di riconoscenza di noi frati verso i tanti volontari e le tante volontarie che ogni giorno ci affiancano nel servizio ai bisognosi: un gesto per testimoniare alla città che c’è un gruppo di persone dedite a fare del bene”.
Va ricordato che il vescovo Mario Vaccari, anch’egli frate minore francescano, fu a suo tempo uno dei soci fondatori dell’associazione, alla quale ha poi dedicato cuore ed energia per molti anni. I volontari e le volontarie da ormai due decenni si occupano dunque di assistere le persone in situazione di povertà, di emarginazione, di sofferenza. Persone il cui numero, purtroppo, è in costante aumento. Della “San Francesco” fanno parte un centinaio di spezzini di diverse età e professioni, uniti dal desiderio di aiutare chi ha bisogno. Ogni giorno, tranne il mercoledì, l’associazione affianca i frati minori nella distribuzione dei pasti caldi di mezzogiorno alle persone in difficoltà. Inoltre, fornisce un servizio d’ ascolto, vestiario donato dai cittadini, la possibilità bisettimanale di fare la doccia ed offre anche un piccolo rifugio notturno per una singola persona che ne abbia necessità per brevi periodi.
L’associazione “San Francesco Onlus” ha inoltre una forte vocazione missionaria e mantiene collegamenti operativi con i luoghi e con i progetti seguiti dai frati francescani, in particolare in Africa. Lo scorso anno il comitato del premio diocesano “Siro Silvestri” le ha assegnato il riconoscimento per il 2022: premio in realtà “condiviso” con tante persone, tra le quali molti giovani, in particolare del liceo ‘Mazzini’ della Spezia, coinvolti nelle attività di volontariato e di Pcto, l’ex alternanza scuola-lavoro.
