I voti sul bilancio sono stati trasformati in pasti per le persone bisogne: è l'iniziativa solidale di Coop Liguria, che contribuirà ad aiutare tante persone in difficoltà, sostenendo associazioni del territorio che si occupano di contrasto alle povertà.
Come è stato possibile? Grazie alla solidarietà dei Soci. Coop Liguria, infatti, ha chiesto a tutti coloro che hanno votato il bilancio di rinunciare ad un buono ed ha potuto così trasformare ogni voto in un pasto solidale.
Nel complesso, in Liguria, la somma messa insieme in questo modo ammonta a 70mila euro, dei quali 8mila nello spezzino, corrispondenti, appunto, a 1600 pasti.
Questo pomeriggio all'Ipercoop del Centro Commerciale Le Terrazze la simbolica consegna dei buoni pasto ad 8 associazioni del territorio con le quali Coop collabora da tempo, ovvero: Associazione San Francesco mensa di Gaggiola (La Spezia), Associazione Missione 2000 mensa di via Torino (La Spezia), Caritas Emporio della Solidarietà (La Spezia - Sarzana), Associazione Buon Mercato (La Spezia), Pubblica Assistenza della Spezia, Mensa Mondo Nuovo (Sarzana), Associazione Buon Mercato (Sarzana) e Pubblica Assistenza di Sarzana.
Questo – ha sottolineato Tiziana Cattani, Direttrice Settore Soci e consumatori Coop Liguria - è un momento importante perchè è un atto concreto di solidarietà. Da sempre Coop Liguria, che è una coop di consumo quindi ha una propria base sociale, è impegnata su questo fronte: la solidarietà è uno dei nostri punti cardine. Sono molto importanti le attività sociali e le risorse umane, così come l'impegno per l'ambiente, ma la solidarietà è per noi irrinunciabile”.
Parola, poi, ai rappresentanti delle 8 associazioni beneficiarie, per un breve intervento.
Padre Gianluigi Amelio, Associazione San Francesco mensa di Gaggiola, ha sottolineato: “E' importante la relazione di conoscenza con la singola persona, per dare a ciascuna l'aiuto di cui ha bisogno. Noi cerchiamo di incontrare le persone, per farle sentire comprese e non farle sentire sole. La solidarietà è contagiosa” .
Per l'Emporio della Solidarietà è intervenuto Don Luca Palei: “L'Emporio cerca di dare risposte concrete. Non c'è un modus operandi preconfezionato, che vale per tutti; ognuno ha necessità diverse e noi cerchiamo di dare risposte ai bisogni di ciascuno. Tra La Spezia e Sarzana sono 600 le tessere attivate all'Emporio”.
Eloisa, portavoce del Tavolo delle povertà e rappresentante dell'Associazione Buon Mercato, ha sottolineato “l'importanza di fare rete e che le diverse realtà che aiutano le persone bisognose collaborino tra di loro” ed ha confermato “purtroppo che i numeri di chi crede aiuto sono in continua crescita”.
Il Presidente della Pubblica Assistenza di Sarzana e Maurizio, ex dipendente ed ora volontario della PA della Spezia, hanno messo in evidenza che Pubblica Assistenza non significa soltanto soccorso in caso di emergenza: “Sono molteplici le attività che portiamo avanti, dai trasporti speciali per persone che hanno bisogno, al doposcuola, al sostegno per la spesa. A Sarzana, ad esempio, sono circa 50 le famiglie che contano sulla borsa della spesa, senza dimenticare le raccolte alimentari o anche quelle di prodotti per la scuola”.
“Quest'anno – ha aggiunto Maurizio – la Pubblica Assistenza della Spezia ha investito 16mila euro per prodotti alimentari, ma i bisogni aumentano”.