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E’ morto l'abate benedettino dom Luigi Crippa In evidenza

In oltre 60 anni di sacerdozio ha ricoperto molti ruoli importanti.

Ha vissuto in tutti questi ultimi anni nel silenzio di un monastero di clausura, ma dom Luigi Crippa, abate benedettino emerito, spentosi giovedì mattina a Castellazzo, è stato una figura religiosa di rilievo, che ha onorato la congregazione e la diocesi che lo aveva accolto. A Castellazzo, presso le monache benedettine di Santa Maria del Mare, dom Luigi risiedeva dal 2009, dopo essere stato nei dieci anni precedenti abate del monastero di Santa Maria del Monte, a Cesena.

Dom Crippa era nato a Barzanò, oggi in provincia di Lecco, il 10 novembre 1934. Entrato nel seminario arcivescovile di Milano, fu ordinato sacerdote dal cardinale Giovanni Battista Montini, il futuro papa Paolo VI, il 28 giugno 1959. Nei primi anni di sacerdozio venne inviato come coadiutore nella parrocchia di Premana e poi come cappellano nell’ospedale e casa di riposo di Germanedo. Dal 1967 al 1972 fu segretario della facoltà teologica di Milano e vice assistente della gioventù femminile di Azione cattolica dell’arcidiocesi. A partire dal novembre 1972 abbracciò la vita religiosa, iniziando il percorso di postulante presso il monastero benedettino di Pontida, ove emise la professione religiosa il 6 aprile 1974, laureandosi inoltre in teologia nella facoltà teologica dell’Italia settentrionale. Nel 1988 venne inviato a Roma, nel monastero di San Paolo fuori le mura e l’anno seguente fu eletto procuratore generale della congregazione cassinese, carica che rivestì per dodici anni. Nel 1991 divenne assistente religioso della Federazione italiana delle monache benedettine, e quindi iniziò ad occuparsi anche del monastero spezzino, prima nella sede di Marinasco e poi a Castellazzo. Dal 1992 al 1997 è stato priore del monastero di Farfa. Il 15 luglio 1997 venne eletto abate di Santa Maria del Monte, a Cesena, ricevendo l’8 settembre successivo la benedizione abbaziale. Il 4 ottobre 2007 rinunciò all’ufficio di abate e dal febbraio 2009 si stabilì a Castellazzo. Nel 2009 il vescovo Francesco Moraglia lo nominò anche esorcista diocesano, incarico che ricoprì per due anni. Nel 2019 aveva ricordato a Castellazzo i sessant’anni di ordinazione.

Le esequie, presiedute dal vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti, sono state celebrate venerdì pomeriggio nella chiesa del monastero. La salma è stata quindi traslata a Cesena, presso il monastero di Santa Maria del monte, ove è stata tumulata.

Ai familiari di dom Crippa ed alle congregazioni benedettine le nostre condoglianze.

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