Un evento “a sorpresa” ha caratterizzato quest’anno alla Spezia, al santuario di Sant’Antonio a Gaggiola, la festa del “Perdono di Assisi”.
Questa festa, come è noto, ha la caratteristica di iniziare la mattina del 1° agosto e di terminare la sera del giorno seguente, termini entro i quali può essere lucrata l’indulgenza plenaria della Porziuncola. Il 2 agosto è infatti il giorno della Dedicazione della basilica papale di Nostra Signora degli Angeli ad Assisi (appunto la “Porziuncola”), festa che viene celebrata in tutte le comunità francescane con il titolo della Madonna degli Angeli.
Così avviene anche a Gaggiola, dove hanno la loro sede spezzina i frati minori. Quest’anno, come detto, la festa è stata caratterizzata da un evento inatteso e significativo. Quel giorno infatti erano alla Spezia due sacerdoti ucraini insieme alle loro famiglie: padre Volodymyr Lyupak, cappellano della comunità ucraina spezzina, e padre Oleg Ladnyuk, proveniente da Leopoli. Il piccolo gruppo ha così chiesto di poter salire a Gaggiola per lucrare l’indulgenza in un santuario francescano. I frati li hanno accolti e il superiore della comunità, padre Gianluigi Ameglio, ha concelebrato con i due sacerdoti ucraini, presente anche il diacono terziario francescano Rolando Zuliani, la Messa mariana, con particolare riferimento a Maria “Regina della pace”.
Al termine del rito c’è stato un commovente inno ucraino rivolto alla Madonna “Regina della pace”, al quale si sono uniti almeno idealmente i numerosi fedeli spezzini presenti in chiesa.