I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza della Spezia hanno dato esecuzione a 6 decreti di perquisizione locale e personale, effettuati nella province della Spezia e Catania ed emessi dalla Procura della Repubblica della Spezia, per il reato di bancarotta fraudolenta nei confronti di due titolari di una concessionaria di autoveicoli.
L’attività investigativa, che è stata supportata dall’analisi dei conti correnti attraverso gli accertamenti bancari, trae origine da una autonoma attività di servizio svolta dai finanzieri di Sarzana, nell’ambito di un monitoraggio info-investigativo e di controllo del territorio. Con l’avvio delle indagini è stato possibile identificare una ditta individuale con sede formale nella provincia di Catania, esercente l’attività di commercio di autovetture usate, ma con sede effettiva ed unità locali nella provincia della Spezia, il cui titolare è risultato essere un plurintestatario di veicoli (oltre 700) con numerosi precedenti penali.
Atteso che l’attività imprenditoriale è risultata avere un considerevole volume di operazioni di compravendita di veicoli, al fine di poterne ricostruire il reale volume di affari, veniva eseguita un’indagine patrimoniale attraverso accertamenti bancari sui rapporti di conto corrente intestati agli indagati oltre che a persone ad essi riconducibili. Altresì, è stata accertata la grave situazione debitoria della ditta individuale nei confronti dell’Erario che ha fornito un riscontro tale da ritenersi del tutto insanabile. L’accertata situazione debitoria, unita alla sentenza da parte del Tribunale della Spezia in cui disponeva la liquidazione giudiziale dell’imprenditore individuale, ha permesso di redigere apposita informativa di reato in materia di bancarotta fraudolenta nei confronti dei due titolari.
A seguito di richiesta, l’Autorità Giudiziaria disponeva il sequestro di tutti i beni intestati all’impresa, nonché di 76 autovetture intestate alla concessionaria.