Intorno alle ore 13.00 di oggi la Sala Operativa della Guardia Costiera della Spezia veniva allertata tramite il numero blu per le emergenze in mare 1530 da un diportista che, con voce concitata, informava di trovarsi in prossimità del varco di ponente del porto della Spezia a bordo di un natante da diporto a motore di circa sette metri, che imbarcava copiosamente acqua.
Veniva quindi immediatamente disposto l'invio in zona dell'unità di soccorso CP 865 ed allertato il distaccamento portuale dei Vigili del Fuoco.
Giunto sul posto, l'equipaggio della Motovedetta CP 865 si assicurava preventivamente del buono stato di salute dei due occupanti, un uomo ed una donna, provvedendo ad iniziare le manovre per aspirare l'acqua dal natante in difficoltà. Intanto anche un mezzo nautico dei Vigili del Fuoco dirigeva in zona. Dopo poco, la Motovedetta CP 865 comunicava di aver completato le attività di recupero della galleggiabilità dell'unità soccorsa e di aver verificato che l'evento era da attribuire ad un probabile distacco di un manicotto. Pertanto, ripristinato quest'ultimo, l'unità provvedeva a riavviare i motori dirigendo, scortata dai due mezzi navali intervenuti in suo soccorso, presso il vicino posto di ormeggio presso la sede dell'Assonautica.
Le manovre venivano ultimate intorno alle ore 14:00 con l'ormeggio in sicurezza dell'unità, la quale dovrà essere oggetto di verifiche ed eventuali interventi manutentivi del caso, prima di riprendere il mare.
L'iniziale situazione di emergenza si concludeva quindi con esito positivo, scongiurando anche eventuali danni all'ambiente marino e costiero.
Con l'occasione, la Guardia Costiera raccomanda a tutti i diportisti di effettuare sempre, soprattutto se dopo un lungo periodo di rimessaggio, dei controlli preventivi volti a verificare la funzionalità di tutti gli impianti di bordo, prima di riprendere il mare.
Per ogni emergenza in mare, infine, si ricorda che è sempre attivo in numero blu per le emergenze in mare 1530 ed il numero unico per le emergenze 112.