Alla cerimonia erano presenti Guido Crosetto, Ministro della Difesa, Francesco Lollobrigida, Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste: Gilberto Picchetto Fratin, Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Daniela Santanchè, Ministro del Turismo, Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani, Edoardo Rixi, Viceministro del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maria Tripodi, Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione internazionale, Matteo Perego di Cremnago: Sottosegretario di Stato alla Difesa, Isabella Rauti, Sottosegretario di Stato alla Difesa, Lucia Albano, Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Economia e delle Finanze, Gianmarco Mazzi, Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura.
La Nave Amerigo Vespucci farà ritorno nel 2025, in questo periodo di tempo la nave avrà il ruolo di ambasciatore del Made in Italy, quell’italianitá tanto amata nel mondo e ricordata da tutti gli intervenuti. Il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Amm. Enrico Credendino, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e il Ministero della Difesa Guido Crosetto hanno sottolineato l’importanza di questo viaggio, il significato per i giovani imbarcati e per il paese che verrà fatto conoscere e portato con orgoglio dalla “nave più bella del mondo”.
All’uscita dal porto di Genova erano presenti molte imbarcazioni che con le loro sirene hanno voluto rendere omaggio al Vespucci.
A coronare la bellezza della nave in uscita sono state le frecce tricolori che con la loro grandissima abilità hanno tracciato il tricolore sul cielo sopra il capoluogo ligure.
Sacrificio ma anche tanto orgoglio, l’Amerigo Vespucci porterà nei cinque continenti che toccherà la nostra storia, la cultura, le tradizioni e un passato fatto di impegno, grandi nomi, ingegno e unicità, caratteristiche a cui nel mondo viene associato il Made in Italy.