Solo pochi giorni fa una spezzina residente nell'umbertino aveva denunciato alla Polizia Locale della Spezia il furto della sua bicicletta, un furto al quale aveva assistito impotente dal terrazzo di casa.
La vittima era riuscita solo a girare un breve video dal quale si vedeva sommariamente la bicicletta e l'autore del furto, non restando poi altra alternativa che lo sporgere denuncia fornendo il video al Comando della Polizia Locale di Viale Amendola.
Gli operatori dell'area sicurezza, non hanno lasciato cadere nel vuoto la denuncia presentata, attivandosi per recuperare il velocipede. Trascorsi diversi giorni, quando le speranze sembravano ormai svanire, gli agenti della locale hanno notato il velocipede e il conducente, vestito con i medesimi indumenti del furto.
Sono bastate poche domande per capire che i sospetti erano quelli giusti. Il quarantrenne tunisino, regolare sul territorio italiano, ma gravato da un divieto di dimora nella provincia della Spezia, dopo essere stato sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici presso la Questura della Spezia è stato denunciato a piede libero per il reato di furto aggravato.
Sarà inoltrata inoltre al Tribunale della Spezia una richiesta di aggravamento della misura cautelare in essere stante la sua inefficacia.
La proprietaria della bicicletta ne è ritornata in possesso potendo nuovamente trascorrere giornate felici in sella alla sua amata bici. "Un altro reato denunciato - sottolinea l'assessore alla sicurezza Giulio Guerri- si è risolto in tempi rapidi con l'individuazione del responsabile e il recupero della refurtiva grazie al lavoro della nostra Polizia locale, che è parte integrante di un dispositivo di sicurezza cittadino che dà prova della sua sempre più avanzata efficienza anche attraverso la capacità e rapidità di risoluzione dei casi di rilevanza penale.