"Senza alcuna spiegazione una dipendente di Atc Esercizio assunta nell’ultimo concorso al termine dei sei mesi di prova si è vista recapitare una lettera a firma del direttore generale Francesco Masinelli in cui le veniva comunicato il mancato superamento del periodo di prova- Spiega Fit Cisl di Atc Esercizio che interviene in difesa di una lavoratrice- Questo è il terzo caso nell’arco di pochi mesi in cui accade una situazione del genere. Da quanto ci è a conoscenza nella storia di Atc casi del genere non ve n’erano mai stati".
Prosegue il sindacato: "Per arrivare a procedimenti del genere il lavoratore deve aver combinato qualcosa di veramente grave. Ora ci domandiamo come può essere lasciata a casa una lavoratrice separata, madre con 3 figli da sostenere, che per quanto ci risulta in questi mesi di prova ha svolto il suo lavoro come gli altri dando inoltre la sua disponibilità, nonostante una chiara difficoltà familiare, a svolgere anche ore di lavoro straordinario, sopperendo alle situazioni di difficoltà aziendali nella copertura dei turni? Come Fit Cisl abbiamo dato mandato ai nostri studi legali di impugnare questo licenziamento ingiusto, e per quanto ci riguarda inconcepibile, soprattutto in un’azienda di proprietà pubblica", concludono dalla Fit Cisl.
Da parte sua l'azienda, sentita dalla nostra redazione, precisa che non ci troviamo di fronte a nessuna anomalia o discriminazione: "Si rende necessario, nell'interesse della ATC Esercizio spa, rappresentare quanto segue. La Società opera nella selezione del personale secondo criteri oggettivi e trasparenti, individuati in base alla normativa di legge e contrattuale. L'analisi delle attività del personale dipendente in prova è, altresì, affidata a personale interno con comprovata esperienza professionale.
A fronte della contestazione, strumentale, di cui sono stato oggetto, da parte della O.S. FIT CISL, comunico che proprio nell'interesse della Società sono stati confermati in servizio ben 47 autisti che erano in prova.
Ritengo che la Società, in una tale condotta, risponda nel modo più giusto e corretto alle esigenze del servizio e dell'utenza, riservandomi, in ogni caso, di valutare attentamente le dichiarazioni rese dalla O.S. FIT CISL, sempre e comunque nella tutela della Società".