Questa mattina presso il Circolo Ufficiali è stata presentata SeaFuture la tre giorni che avrà luogo dal 5 all’8 giugno all’interno dell’Arsenale della Spezia. L’ottava edizione ha visto aumentare le presenze con una forte internazionalizzazione, testimonianza di quanto l’evento sia atteso e apprezzato per le imprese del settore.
Il mare è un elemento fondamentale nell’economia italiana, nonostante ancora oggi non se ne conoscano totalmente le potenzialità in termini economici, di ricerca e di sviluppo. A sottolineare questo aspetto è stata la presidente di Italia Blue Growth Cristina Pagni, organizzatrice dell’evento: “L’Italia vista dalle Alpi è una piattaforma sul Mediterraneo, abbiamo un ruolo geostrategico fondamentale, SeaFuture è uno degli eventi che afferma il posto dell’Italia nel Mediterraneo. Abbiamo avuto una crescita importante rispetto all’inizio e siamo diventati attrattivi per i sistemi esteri.”
La fiera oltre a portare alla Spezia players da tutto il mondo, in particolare quest’anno si è registrato un interesse crescente da parte delle delegazioni orientali, avrà grandi ricadute sul territorio. Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini ha affermato: “Siamo al fianco di SeaFuture perché riteniamo che sia importante per il territorio e rappresenti anche una bella occasione per tanti giovani, abbiamo diverse sfide davanti e le nuove generazioni non sono soltanto il nostro futuro, ma anche il nostro presente.”
SeaFuture richiama sul territorio tanti visitatori e l’ampliamento di questo evento ha attirato l’attenzione di tante realtà, per questo motivo, ha sottolineato Lorenzo Forcieri, presidente Dltm, è utile che il SeaFuture ci porti ad analizzare le capacità del territorio: “Quando un evento funziona e prende campo spesso capita che città più grandi cerchino di delocalizzarlo, alcuni limiti della nostra provincia sono visibili, per esempio ci viene segnalata l’assenza di strutture ricettive adeguate e di trasporti efficienti, tuttavia questi devono essere spunti per migliorarsi e per vedere SeaFuture come una realtà duale da utilizzare per il futuro.”
Per l’Autorità di Sistema Portuale è intervenuta la dottoressa Querci: "Da anni mi occupo di innovazione, oggi si parla di economia circolare, transizione econologica, digitalizzazione, ma in realtà nei porti questo avviene da anni. Si tratta di trasformazioni che avvengono e a cambiare è anche il ruolo del porto nei confronti del territorio.”
Anche Regione Liguria ha sostenuto l’evento, a spiegare l’importanza di questo supporto è stato l’assessore Andrea Benveduti: “Sosteniamo economicamente questo evento perché crediamo che le ricadute per il territorio e le imprese possano essere veramente positive, questa manifestazione cammina con le proprie gambe e rappresenta una vetrina internazionale.”
A mettere in evidenza la portata dell’evento è stata Laura Parducci che si occupa degli aspetti relativi alle conferenze per conto di Italia Blue Growth: “Abbiamo previsto diverse conferenze contemporaneamente, alcune delle quali su Nave Vespucci, si tratta di eventi che vedranno la partecipazione di esperti e personalità e che tratteranno diverse tematiche, tra cui finanziamenti europei per il settore, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale.”
Alla manifestazione sono attese oltre 300 realtà, la novità è l’interesse da parte dei paesi orientali, nord europei e degli Stati Uniti. La dimensione è trasversale e internazionale.