Oggi, nel 30° anniversario della strage di via Dei Georgofili a Firenze, Sarzana ricorda Dario Capolicchio con le sentite e commosse parole del sindaco Cristina Ponzanelli che ha scritto una lettera al giovane studente sarzanese morto nel vile attentato del 27 maggio 1993, a soli 22 anni.
Scrive il sindaco Ponzanelli: “Caro Dario, trent’anni senza di te spezzano il cuore. Trent’anni da quando quell’assurda violenza ti ha portato via nei tuoi anni più belli alla tua famiglia, alla tua comunità, al tuo futuro. È un dolore immenso lungo 30 anni e non esistono parole che possano alleviare un dolore così grande e così duraturo.
Possiamo soltanto ricordare e impegnarci ancora e sempre, tutti insieme, per continuare a combattere quel mostro che è la mafia: un mostro presente ma capace di nascondersi, pervasivo e soffocante. Un mostro che distrugge famiglie e speranze, semina terrore e ruba il futuro di donne, uomini e intere comunità.
La mafia è un mostro che non conosce pietà né umanità, e nessuno può pensare che questa lotta non lo riguardi.
Rispetto a trent’anni fa, caro Dario, il nostro Paese ha compiuto passi avanti nella lotta alle mafie ma non possiamo ancora dire di aver concluso il nostro impegno contro questo mostro.
Non possiamo fermarci, perché dobbiamo impedire che tragedie assurde come quella che abbiamo subito trent’anni fa si ripetano ancora. La mafia è ancora presente. Per combatterla dobbiamo continuare a investire nello Stato ma anche in un continuo sviluppo della consapevolezza da parte dei cittadini, su una cultura della legalità che deve interessare la cittadinanza tutta, senza eccezioni e cominciando dai più piccoli. Come diceva Paolo Borsellino: se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo.
Caro Dario, la tua famiglia porta da trent’anni il peso più grande della violenza mafiosa. Penso alla forza immensa dei tuoi cari. Grazie al loro coraggio, pensiamo a questi trent’anni come a un monito perché una così grande e odiosa violenza non capiti più. Ciao Dario”.
Il sindaco Ponzanelli stamani ha anche deposto un mazzo di fiori alla targa commemorativa nella piazza dedicata al giovane sarzanese prima di recarsi al cimitero urbano per deporre, a fianco a Dario, il cuscino di fiori inviato dal Comune di Firenze alla città in segno di omaggio per la morte di Dario Capolicchio. La lettera è stata lasciata nella piazza e a fianco a Dario.