Nei giorni scorsi, presso gli uffici delle Dogane della Spezia si è svolto un incontro, tra la stessa Agenzia, la Guardia di Finanza e il Direttore del progetto denominato “Container Security Initiative” (C.S.I.) gestito dalla Customs and Border Protection, (l’ente statunitense che sovraintende ai controlli dei confini U.S.A. e che dipende dal Dipartimento per la Sicurezza Interna).
Come noto il progetto internazionale CSI trova fondamento in Italia in uno specifico protocollo d’intesa sottoscritto nel novembre del 2002 tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e l’Amministrazione doganale U.S.A. (CBP), all’indomani degli attacchi terroristi dell’11 settembre 2001.
L’ incontro ha avuto l’obiettivo di rafforzare le sinergie ed i rapporti di collaborazione, al fine di prevenire e contrastare l’ingenerarsi di traffici illeciti, mediante il pre-screening di quei contenitori che presentano rischi. Fondamentale a tal fine lo scambio reciproco di informazioni fra le tre Amministrazioni, che consente di sviluppare l’intelligence, a presidio dei rischi connaturati ai traffici internazionali di merci, ed al contempo, di ridurre i tempi dei controlli. All’incontro con il Direttore del CSI, hanno partecipato il Dirigente e i Funzionari dell’Ufficio delle Dogane della Spezia, unitamente agli Ufficiali della Guardia di Finanza ed i Funzionari del CSI/CBP. Referente: Maggiore Andrea Alessand