"La federazione provinciale spezzina di Rifondazione Comunista piange la prematura e tragica scomparsa, avvenuta ieri a soli 58 anni, del compagno Arturo Vivaldi, presidente regionale ligure dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e volto conosciutissimo in città", così in una nota della federazione provinciale della Spezia di Rifondazione Comunista.
"Una notizia che ci lascia nel più profondo sgomento. Arturo era una persona splendida, un compagno generoso e appassionato, sempre in prima fila per i diritti dei disabili, allegro ed entusiasta in ogni cosa che faceva.
Si divideva con grande passione tra il lavoro di centralinista all'ospedale Sant'Andrea e il suo ruolo di vertice dell'associazione a difesa delle persone con minorazioni visive, facendo da anni instancabilmente la spola tra la sede genovese e la sede spezzina UICI di via Crispi.
Nel suo incarico di presidente Arturo amava affermare che per il bene di coloro che rappresentava era necessario il continuo dialogo con tutte le forze politiche, anche se si definiva orgogliosamente di sinistra, con valori ben fermi nella solidarietà sociale, nell'uguaglianza delle persone, nel reciproco soccorso e nel superamento degli ostacoli della disabilità.
La sua scomparsa ha generato un grandissimo dolore in tutti noi. Sono tanti i ricordi che ci legano alla sua figura, ma sarà la sua umanità a mancarci enormemente.
Spezia e la Liguria perdono un grande personaggio che un destino crudele ci ha strappato troppo presto.
Alla famiglia Vivaldi e all'UICI provinciale e regionale vanno le nostre più sentite condoglianze e tutta la nostra vicinanza in questo terribile momento di sconforto".