Il premio una "Una Donna per La Spezia" è arrivato alla IX edizione, quest'anno è stata premiata Eloisa Guerrizio.
La premiazione è avvenuta nella la Sala Consiliare della Provincia della Spezia ed è stata organizzata dalla Consulta Provinciale Femminile. La consegna del riconoscimento è stata preceduta da uno spettacolo di danza e musica creato e pensato per rendere omaggio alla spezzinità.
L'itinerario artistico è a cura di Anna Maria Barini, con la partecipazione di Piergiorgio Cavallini, Giulio Puglia, Elisa Fazio, Luca Biondo, Gianluca Pezzino, Iole Rosa, Gruppo H24 dell'Istituto Fossati-Da Passano (Vittoria Giannasio, Viviana Lucci, Gabriel Salvardi, Ruben Salvardi, Jacopo Colò), Loredana Rovagna e gli alunni della Junior Golfo dei Poeti Danza (Rosa Barbolini, Giacomo Morlando, Danila Muhametaj, Francesco Saturno, Costanza Sgambati, Marco Tonelli, Lina Vendico, Martino Bellé). Lo spettacolo degli allievi della scuola studi di danza è stata dedicata alla "Ricerca della Z" la lettera mancante del dialetto spezzino, quella che non viene mai pronunciata nonostante nelle parole corrispondenti in italiano si senta.
Daniela Rovagna ha spiegato il significato di questa performanca: "La performanca è interpretata dallo Junior Golfo dei Poeti danza, che è la compagnia del centro studi danza, ha il significato di raccontare la spezzinità attraverso due poesie di Renzo Fregoso che sono interpretate nella salita nello spazio, il focus sarà proprio sulla ricerca della lettera Z".
"Finalmente possiamo svelare il nome della premiata che è Eloisa Guerrizio -spiega la presidente della Consulta Provinciale Femminile Elisa Romano- una donna fondamentale nella lotta alla povertà con l'associazione Buon Mercato, la manifestazione è composta da una parte artistica e una parte istituzionale."
"E' un onore ricevere questo premio -afferma Eloisa Guerrizio- non so come ringraziare tutti per aver individuato me, persona che è niente rispetto alla provincia, quello che faccio, lo faccio insieme ad altre persone, mi occupo di volontariato, coordinamento, ma soprattutto sbuccio le patate per dare un pasto caldo a chi ha bisogno, abbiamo inoltre fatto in modo di raccogliere i generi e lottare contro lo spreco, abbiamo cercato di mettere al centro la persona soddisfacendo la fame e salvaguardando la salute nel rispetto della persona."