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"Mercatino dal Forte", gli ambulanti spezzini non ci stanno. In evidenza

di Alice Tintori - A seguito degli ultimi fatti di cronaca e delle polemiche sui social network, una delegazione dei venditori ambulanti del “Mercatino del venerdì” ci ha incontrato presso la sede della Redazione di Gazzetta della Spezia, per far sentire la loro voce e rispondere alle nostre domande.

Sono presenti: Andrea Lagomarsini, Rosario Rossi, Alessandro Mele.

Quali sono le modalità di svolgimento del mercatino del venerdì?

Il  “Mercatino del venerdì” si svolge in Viale Garibaldi ed alcune sue traverse alla Spezia, con cadenza settimanale il giorno venerdì; in caso di festività, per assicurare il regolare svolgimento del mercato, dobbiamo fare una richiesta all’Ufficio Comunale preposto. Il Mercatino viene soppresso in coincidenza con la fiera di San Giuseppe. Da regolamento, l’orario di vendita è dalle ore 8:00 alle 19:00; in casi eccezionali (ndr: ad esempio in caso di sovrapposizione con partite dello Spezia Calcio) è prevista una chiusura anticipata.  Il mercatino si svolge indipendentemente dalle condizioni meteo.

Quanti sono i banchi?
186 banchi, compresi quelli in viale Amendola e via Dialma Ruggiero. In caso di assenza di qualche banco (causa imprevisti, malattie, visite mediche ecc), gli spazi vengono attribuiti dalla Polizia Municipale a sorteggio a coloro che ne hanno fatto precedentemente richiesta “

Quali sono i problemi che riscontrate settimanalmente?

Uno dei principali è il traffico. Siamo l’unico mercato in Italia ancora attraversato dal traffico di auto. Questo crea problemi di sicurezza e anche di inquinamento, che può diventare un problema di salute per noi operatori che restiamo lì per molte ore.

Un altro problema è il parcheggio; spesso capita che, quando arriviamo per installare i nostri banchi alle 6 del mattino, troviamo il nostro spazio occupato dalle auto in sosta, nonostante la segnaletica di divieto di parcheggio. Gli abitanti della zona conoscono bene la situazione e per lo più rispettano le disposizioni. A volte, tuttavia, la segnaletica non viene compresa e rispettata da tutti, soprattutto da turisti stranieri che alloggiano presso i numerosi affittacamere o altre strutture presenti in zona. Sarebbe opportuno che i segnali venissero apposti non solo in lingua italiana ma anche in lingua straniera, per facilitarne la comprensione. Sarebbe inoltre ottimale che, all’interno delle strutture ricettive in zona, fosse apposto un apposito cartello (in più lingue straniere) che segnalasse l’impossibilità di parcheggiare nella zona riservata al mercato il giorno venerdì nella fascia oraria prevista. Queste accortezze eviterebbero molti problemi:

  • a noi operatori, costretti a ritardare l’orario di esposizione con conseguente perdita di guadagno
  • alla Polizia Municipale, costretta ad intervenire e chiamare il carro attrezzi per rimuovere le auto
  • ai turisti che parcheggiano inconsapevolmente e si trovano ad affrontare un disagio; senza pensare che porteranno  con sé il ricordo di un’esperienza negativa e magari forniranno recensioni altrettanto negative sull’ organizzazione turistica nella nostra città.

 Cosa potrebbe fare il Comune per voi?

  • chiudere il traffico nella zona del mercato il venerdì
  • maggiore efficienza nel disbrigo delle pratiche burocratiche
  • installare colonnine elettriche ; attualmente utilizziamo dei generatori collegati ai nostri furgoni

Lo spazio a voi dedicato è ancora adatto alle vostre esigenze oppure no?

Il nostro mestiere è cambiato rispetto ad una volta, i nostri mezzi moderni sono più grandi, abbiamo mezzi di almeno 6 metri mentre esistono ancora posteggi di 3 o 4 metri; avremmo bisogno di più spazio. Se venisse chiuso il traffico, potremmo recuperare lo spazio necessario.

Cosa pensate in merito alle recenti polemiche su giornali e social riguardo agli ambulanti e mercato di Forte dei Marmi?

Con l’attuale amministrazione comunale ci sono stati due aspetti per noi rilevanti: l’aumento del suolo pubblico degli ambulanti e l’arrivo sul territorio spezzino di mercatini non locali come quello itinerante denominato “Mercatino da Forte dei Marmi” (ndr: non “di Forte dei Marmi” ma “da Forte dei Marmi”): questo mercatino non è però il vero mercato di Forte dei Marmi, cosi come dichiarato ufficialmente dal Sindaco della località toscana, che ha ribadito che il vero ed unico originale mercatino si svolge a Forte dei Marmi.

Questi mercatini itineranti invece sono dei Consorzi che riuniscono più banchi, per lo più toscani, ma che nulla hanno a che fare con l’originale mercato di Forte dei Marmi, ad eccezione di pochi banchi.

Da qui la polemica nata su giornali e social; prossimamente ci sarà un Consiglio Comunale sul tema, quello che accade è che molte persone utilizzeranno i loro averi per acquistare merce nel mercatino itinerante a discapito dei nostri prodotti.

Ci sentiamo trattati come ambulanti di “serie B” rispetto a chi viene da fuori in “serie A” in una location migliore.

In genere non c’è grande accordo tra ambulanti e commercianti, ma su questo tema abbiamo ricevuto la solidarietà anche da parte di molti commercianti locali; chiediamo ai nostri amministratori di tutelare e sponsorizzare il nostro mercato locale.

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Redazione Gazzetta della Spezia

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