Dopo i fatti accaduti ieri sera nel Quartiere Umbertino, si è riunito questo pomeriggio, in via straordinaria, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Maria Luisa Inversini. All’incontro erano presenti il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, il Questore, Lilia Fredella, ed i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, Matteo Gabelloni e Benedetto Labianca.
Il Comitato ha deciso di dare l’avvio ad un piano di servizi straordinari ad alto impatto diretti al contrasto dell’immigrazione clandestina ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, a partire dal Quartiere Umbertino, in aggiunta ai servizi di prevenzione e controllo del territorio che saranno svolti, anche con l’impiego del Reparto Prevenzione Crimine. Solo nel Quartiere Umbertino sono stati programmati per il mese di maggio 27 servizi dalle 19 fino all’una di notte, in coordinamento con la Polizia Locale. Negli ultimi mesi, ad esito di questi servizi, il Questore ha emesso 15 fogli di via dalla Spezia, 51 avvisi orali ed altri 4 provvedimenti diretti ad impedire di frequentare le zone della movida a persone che hanno commesso gravi fatti.
“Ho chiesto alle Forze di Polizia uno sforzo straordinario per stroncare fin dal nascere questi episodi di violenza che, spesso, trovano origine in futili motivi”, ha dichiarato, al termine, il Prefetto Inversini. “La Spezia è una città sicura, anche se vi sono alcune zone critiche nelle quali concentreremo i nostri sforzi. Miriamo, in questa fase, oltre a rafforzare la presenza delle Forze di Polizia sul territorio, ad espellere gli stranieri irregolari, che si sono resi responsabili di reati. Non c’è integrazione senza legalità".
"In ogni caso, anche in occasione degli ultimi fatti, – ha concluso il Prefetto – la risposta delle Forze di polizia, sul piano investigativo, è stata sempre pronta e, nella maggioranza dei casi, i responsabili sono stati assicurati con immediatezza alla giustizia”.