Serata dell'Accademia del Gusto all'insegna della riscoperta dei sapori e dei ricordi della frazione marinara di Cadimare, borgo di case affacciate sul mare da cui il nome Ca da ma.
Nell'introduzione Nicola Carozza, Presidente dell'Accademia del Gusto, ha tratteggiato brevemente le vicende storiche dell'antico borgo, di cui gli atti notarili parlano sin dal XIII sec., per giungere alle mappature dei tecnici di Napoleone Bonaparte durante la costruzione della strada per Portovenere e agli espropri necessari per la costruzione dell'Arsenale Militare. La storia di Cadimare si intreccia anche con quella della base dell'Aeronautica militare, le cui gesta degli idrovolanti sono state cantate dall'artista futurista Filippo Tommaso Marinetti nell'"Aeropoema del Golfo della Spezia", e con quella delle costruzioni navali dell'Ansaldo e della famiglia Faggioni che popolarono il piccolo paese di forza lavoro proveniente dalla Campania e dalla Puglia.
La conviviale si è svolta presso il ristorante "Ca Da Ma" ed ha avuto come ospiti gli assessori comunali 'cadamotti' Pietro Antonio Cimino e Daniela Carli. L'Assessore ai lavori pubblici Cimino ha illustrato la progettualità prevista dal comune grazie ai fondi del PNRR, che prevedono un accesso al borgo con la realizzazione di una più sicura rotatoria sulla strada Napoleonica e la contestuale riqualificazione del lungomare, l'illuminazione della palizzata e il restauro di alcune strutture dedicate alle associazioni locali. Un progetto che dovrebbe rendere la frazione più bella, valorizzandone la vocazione marinara e turistica.
La chef Barbara Matteucci patron del ristorante ha descritto ai numerosi accademici presenti i piatti proposti a base di muscoli, acciughe, trofie al nero di seppia e pescato del giorno.