Questa mattina, nella cattedrale di Cristo Re, una folla commossa ha dato l'ultimo saluto a Giorgio Bucchioni.
Nato e cresciuto nel cuore della Spezia, Giorgio ha dedicato la sua vita al servizio della comunità locale, ricoprendo ruoli di grande importanza e responsabilità. Dal 1988 al 2001, ha guidato con saggezza e lungimiranza il porto della Spezia come presidente, contribuendo significativamente allo sviluppo e alla crescita dell'infrastruttura portuale e dell'economia locale. Successivamente, dal 2008, ha assunto la presidenza della Confindustria spezzina, dimostrando ancora una volta il suo impegno e la sua passione per il territorio e le sue imprese. Grazie alla sua dedizione, ha saputo trasmettere un senso di unità e solidarietà tra gli imprenditori, diventando un punto di riferimento per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare con lui.
Giorgio Bucchioni era un uomo dotato di un'intelligenza brillante e di un profondo senso etico, sempre attento alle esigenze e alle aspettative delle persone che lo circondavano. La sua figura rappresenta un simbolo di integrità e dedizione, e il suo spirito imprenditoriale e di servizio rimarrà per sempre impresso nella storia della Spezia e della sua gente.
Lascia la moglie Maida ed i figli che hanno condiviso con lui una vita ricca di esperienze e affetti.
In questo momento di profondo dolore, le nostre più sentite condoglianze vanno a loro e a tutti i familiari, amici e colleghi che hanno avuto la fortuna di incrociare il suo cammino.
La scomparsa di Giorgio Bucchioni, da sempre ispiratore dell'economia spezzina, lascia un vuoto incolmabile nel cuore di quanti l'hanno conosciuto e amato, ma il suo ricordo e l'eredità morale continueranno a vivere nelle future generazioni.